UniCredit – Al lavoro sul nuovo piano industriale, la tecnologia un fattore chiave

Il Cittadino on line ECONOMIA

La digitalizzazione sarà dunque uno degli assi portanti della strategia di UniCredit, “dalle fondamenta fino ai livelli più alti della nostra organizzazione” come spiegato dall’Ad Andrea Orcel in una lettera indirizzata ai dipendenti.

L’obiettivo sarebbe quello di replicare in tutto le aree geografiche, dall’Italia alla Germania all’Austria, l’esperienza positiva registrata in Repubblica Ceca, dove UniCredit ha già testato con ottimi risultati il modello di banca integrata. (Il Cittadino on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Banco Bpm arriva a 114 mila, Credem a 103 mila, Bper a 88 mila Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all'economia reale". (Finanza.com)

“La causa dei problemi di Mps è da attribuire alla privatizzazione“. Una candidatura che arriva sull’onda e il seguito del capo del partito, il senatore Gialuigi Paragone, “l’unico politico che ha accolto la nostra causa” spiega Aurigi. (RadioSienaTv)

Delle suddette 7.000 risorse in eccesso, 4-5.000 deriverebbe dall’eccesso di personale presenti nelle filiali (pari in media a 15 persona su un totale di 1.400 sportelli). Intorno alle 10:30 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,8% a 1,08 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,3 per cento (Il Cittadino on line)

È indetto per il prossimo venerdì, 24 settembre, lo sciopero nazionale dei lavoratori di Mps in attesa di conoscere il futuro della banca. (Wall Street Italia)

Mattinata di fisiologico rimbalzo per Unicredit, dopo la pesante correzione di ieri che si è arrestata proprio in corrispondenza del gap lasciato aperto il mese scorso attorno a 10,18 euro: la ricopertura di questo vuoto di prezzo rappresenta probabilmente l’unico aspetto positivo della caduta, ma ora il titolo dovrà dimostrare di poter allentare la pressione dal supporto in are 10,05-10, onde evitare un’ulteriore accelerazione ribassista. (Milano Finanza)

Dal versante opposto la Lega, che con Salvini è tornata parlare di una grande «banca nazionale» che metta insieme sotto il cappello pubblico Bari, Carige e Mps“. E qui la Ruocco citava la Banca Popolare di Bari per creare una banca con forte presenza al sud. (Finanzaonline.com)