Palermo. Cittadini, politici e parroci rispondono all'appello di fratel Biagio
Fratel Biagio Conte, nel suo giaciglio di cartone, a Palermo Biagio Conte ha superato i dolori addominali tipici dei primi giorni di digiuno, ma continua a tossire. Non è facile vivere per strada, con solo un cartone tra il proprio corpo e il marmo freddo del pavimento. Ma il missionario laico… (Avvenire.it)
La notizia riportata su altre testate
Terza notte trascorsa all'addiaccio per Biagio Conte, che ha deciso di dormire per strada tra i clochard per accendere i riflettori sui più poveri e riscuotere... (Giornale di Sicilia)
Il missionario laico ha lasciato la Missione Speranza e Carità, da lui fondata, per vivere sotto i portici di via Roma come gesto di solidarietà nei confronti dei clochard: "Rispondere al male con la preghiera, il digiuno e le opere prima che sia troppo t (PalermoToday)
Terza notte sotto i porti (Nuovo Sud)
Da chi ha perso il lavoro ai giovani immigrati che scelgono la clandestinità. Viaggio nel pianeta dei senza tetto. (Il Gazzettino di Sicilia)
Quella appena passata è la terza notte che il missionario... "I poveri sono la nostra speranza". (Giornale di Sicilia)
Ma non smetterà la sua protesta. (Live Sicilia)