La Cina abolirà pc e software stranieri entro il 2022

laRegione ESTERI

La Cina ordina la rimozione "di computer e software stranieri entro il 2022", in risposta al boicottaggio degli Stati Uniti contro la tecnologia dei campioni del Dragone, a cominciare da Huawei e dal suo network 5G.

Mentre sistemi operativi cinesi come Kylin OS hanno ecosistemi con sviluppatori più limitati nei software compatibili.

La misura è destinata ad alimentare i timori di 'decoupling', sulla rottura della filiera di produzione e distribuzione che lega attualmente Usa e Cina. (laRegione)

Su altre fonti

– PECHINO, 9 DIC – La Cina ordina la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo riporta il Financial Times che dà conto dell’"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell’ amministrazione di Trump all’uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (Corriere di Como)

Direttiva rispecchia tentativi Washington di limitare uso tecnologia cinese, trasformando guerra commerciale in guerra fredda tecnologica. Cina ordina rimozione tutte apparecchiature informatiche e software stranieri dagli uffici governativi entro 3 anni. (Sputnik Italia)

Continua quindi senza limitazione di colpi la battaglia economica a distanza tra i due Stati. – Pechino ordina agli uffici governativi e alle istituzioni pubbliche di rimuovere computer e software stranieri entro tre anni. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Cina, risposta agli Usa per il ban Huawei. L’ordine di dotarsi di tecnologie esclusivamente cinesi fa parte di un piano più ampio della Cina, che vuole affidarsi sempre di più al mercato domestico riducendo allo stesso tempo la dipendenza dai venditori stranieri. (Sky Tg24 )

E' quanto riporta il Financial Times.La notizia arriva nel bel mezzo delle trattative tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping, volte a porre fine alla guerra commerciale tra le due potenze mondiali. (Finanza.com)

Resta da determinare poi l’impatto sul settore privato dell’ambizioso piano del governo centrale, in termini di adesione alle nuove direttive. La Cina ordina la rimozione «di computer e software stranieri entro il 2022», in risposta al boicottaggio degli Stati Uniti contro la tecnologia dei campioni del Dragone, a cominciare da Huawei e dal suo network 5G. (Gazzetta del Sud)