È morto David Dushman, l’ultimo liberatore di Auschwitz. «C’erano scheletri ovunque»

Corriere della Sera ESTERI

«Scheletri ovunque» Quel che Dushman vide nel campo di sterminio non l’abbandonò mai: «Scheletri ovunque.

Quando con il suo carro armato T-34 sfondò la recinzione elettrica attorno al campo di sterminio nazista trovò «scheletri ovunque».

David Dushman, l’ultimo liberatore di Auschwitz, è morto a 98 anni nella notte tra venerdì e sabato in un ospedale di Monaco.

Lo scorso aprile, proprio in occasione del suo 98esimo compleanno, Dushman è stato nominato membro onorario della comunità israelitica tedesca

Ottenne, per il coraggio dimostrato in prima linea, molte onorificenze ma, paradossalmente, non per la liberazione di Auschwitz. (Corriere della Sera)

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LEGGI ANCHE–> Lutto nella musica, scompare un genio del mestiere: lottava contro il male oscuro. Il Comitato Olimpico Internazionale lo ricorda in un messaggio, “Allenatore di scherma leggendario e l’ultimo liberatore vivente del campo di concentramento di Auschwitz” Il 27 Gennaio 1945 a bordo del suo carro armato T-34 Dushman ha sfondato la recinzione elettrificata di Aushwitz. (ultimaparola.com)

Dushman è stato ferito tre volte durante la seconda guerra mondiale, dopo aver combattuto in diverse battaglie chiave. Circa 7.000 persone erano ancora nel campo di Auschwitz quando arrivarono i sovietici, con molti altri prigionieri inviati in una marcia della morte. (L'AntiDiplomatico)

Sopravvissuto a due guerre mondiali, Dushman aveva 21 anni quando usò il suo carrarmato T-34 per abbattere la recinzione elettrica del campo della Polonia occupata dai nazisti. Come riporta il New York Times, nel 2015 Dushman ha raccontato al giornale giornale tedesco Süddeutsche Zeitung di essere rimasto scioccato quando, entrando nel campo, scrutò dal suo carrarmato quello che c’era intorno. (Il Fatto Quotidiano)

Morto ieri a 98 anni David Dushman, ex soldato dell’Armata Rossa e l’ultimo dei sopravvissuti tra i soldati che liberarono il campo di concentramento di Auschwitz il 27 gennaio 1945. Gli abbiamo dato tutto il cibo e immediatamente siamo andati a dare la caccia ai fascisti”. (Periodico Italiano)

È morto a 98 David Dushman, l’ultimo sopravvissuta fra i militari dell’Armata rossa sovietica che per prime liberarono il campo di sterminio di Auschwitz nel 1945. (TIMgate)

Dushman, ebreo veterano dell’Armata, dopo la Guerra divenne un eccellente spadaccino olimpionico e poi allenatore come sottolinea il Cio. Lo riferisce BBC. (Corriere del Ticino)