Addio a Sergio Solli, simbolo della drammaturgia napoletana

Lutto nel mondo dello spettacolo che piange la scomparsa dell’attore napoletano Sergio Solli. A comunicarlo su Facebook è stato Bruno Garofalo, scenografo di De Filippo, suo maestro e scopritore: «Notizia triste per me e per chi lo conosceva. Se n’è andato un altro pezzo di storia napoletana, un amico delle origini. Non mi viene voglia di dire altro». Volto popolare del teatro e del cinema, dalle commedie di Eduardo ai film di Luciano De Crescenzo, era nato a Napoli, ai Quartieri spagnoli, il 19 novembre del 1944. (Positanonews)

La notizia riportata su altri giornali

Non mi viene voglia di dire altro". "Ciao Sergio, grande attore, indimenticabile al fianco di Luciano - recita invece una nota della famiglia De Crescenzo - Resterai nei cuori dei tanti che per decenni ti hanno apprezzato in teatro, al cinema in tv. (La Gazzetta dello Sport)

Fu scoperto dal grande scenografo Bruno Garofalo, che lavorava con Eduardo. Nel tempo libero si dilettava con una compagnia amatoriale di attori rapiti dalla recitazione. (CalcioNapoli24)

Stampa E’ morto l’attore Sergio Solli. Volto popolare del teatro e del cinema, dalle commedie di Eduardo ai film di Luciano De Crescenzo, era nato a Napoli, ai Quartieri spagnoli, il 19 novembre del 1944. (Salernonotizie.it)

Come saggiamente intuito dai colleghi del TG Com, da “Natale in casa Cupiello” è rimasta nella storia la battuta del suo personaggio: “Prendo il caffè e me ne vado”. (CalcioNapoli1926.it)

Nato shampista nel gettonato salone di papà Osvaldo, Sergio Solli era ben avviato a taglio, colore e permanente al servizio delle borghesi signore napoletane di San Pasquale a Chiaia. Nel tempo libero si dilettava con una compagnia amatoriale di attori rapiti dalla recitazione. (AreaNapoli.it)

Originario dei Quartieri Spagnoli, fu lanciato a teatro da Eduardo De Filippo e poi reso celebre dal cinema e della televisione. Aveva 78 anni. (IMTV)