Incontro Putin-Erdogan: “l’Europa deve ringraziare la Turchia se può acquistare gas russo”

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Al centro della discussione la Siria: Ankara appoggia l’opposizione del presidente Bashar al Assad, Mosca il regime di Damasco.

Putin ha poi scagliato una frecciatina verso l’Europa che “dovrebbe essere grata alla Turchia per essere in grado di acquistare gas dalla Russia attraverso il gasdotto Turkish Stream“

Importante il ruolo della Turchia che è stata una delle poche nazioni a poter mediare fra Mosca e Kiev (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri media

Nel corso dell’incontro, Putin ha annunciato che prevede la firma di un memorandum per lo sviluppo dei legami commerciali ed economici tra Mosca e Ankara. L’Europa dovrebbe essere grata alla Turchia per essere in grado di acquistare gas dalla Russia attraverso il gasdotto Turkish Stream, ha affermato Putin. (StatoQuotidiano.it)

"Penso che l'Europa dovrebbe essere grata alla Turchia per aver assicurato un transito ininterrotto del nostro gas nel mercato europeo", ha detto Putin. "Il fatto che abbiamo discusso di sviluppi in Siria porterà sollievo a tutta la Regione", ha dichiarato Erdogan (Tiscali Notizie)

L'Europa dovrebbe essere grata alla Turchia per essere in grado di acquistare gas dalla Russia attraverso il gasdotto Turkish Stream. Lo riferisce l'agenzia Tass. (La Sicilia)

L'Europa dovrebbe essere grata alla Turchia per essere in grado di acquistare gas dalla Russia attraverso il gasdotto Turkish Stream. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, come riporta Anadolu, durante un incontro con l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan in corso a Sochi in Russia (RagusaNews)

“TurkStream, a differenza di tutte le altre aree di approvvigionamento dei nostri idrocarburi, funziona correttamente, senza intoppi”, ha detto Putin Roma, 5 ago. (LAPRESSE)

Lo riferisce l'agenzia Tass. - ROMA, 05 AGO - Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato personalmente oggi il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan per gli accordi sull'esportazione di grano, sottolineando che essi non riguardano solo quello ucraino, ma anche "l'esportazione di cibo e fertilizzanti russi". (Alto Adige)