Nuovi fondi e stretta anti ritardi, dalla Camera sì al decreto Pnrr 4

Nuovi fondi e stretta anti ritardi, dalla Camera sì al decreto Pnrr 4
NT+ Enti Locali & Edilizia INTERNO

Nel suo passaggio parlamentare il quarto decreto legge sul Pnrr imbarca una serie di modifiche che con il Piano c’entrano poco o nulla. E riesce a conservare quasi inalterato l’impianto pensato dal Governo per disciplinare l’attuazione del Piano rimodulato in accordo con la Commissione Ue. Il via libera deciso ieri dalla Camera con 140 voti favorevoli, 91 contrari e tre astenuti chiude la porta a ulteriori modifiche, perché al Senato ci sarà solo il tempo di ratificare la conversione in legge. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ne parlano anche altre fonti

La Camera dei deputati ha approvato il Decreto PNRR, con 140 voti a favore, 91 contrari e 3 astenuti. (LA STAMPA Finanza)

Niente più replay, dunque, in nessun turno della competizione: una tradizione secolare sacrificata dalla Federcalcio inglese per venire incontro alla richiesta dei club per un calendario meno congestionato. (la Repubblica)

L'Aula della Camera ha approvato il Dl Pnrr quater con 140 voti favorevoli e 91 contrari, espressi da tutte le opposizioni (3 gli astenuti). Il provvedimento passa ora all'esame del Senato per la seconda lettura e il via libera definitivo (deve essere convertito in legge entro il primo maggio e risultano pertanto improbabili ulteriori modifiche rispetto al testo licenziato da Montecitorio). (Doctor33 )

La miscellanea contro i diritti umani del governo Meloni

Pubblichiamo il testo della legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Dottrina Lavoro)

L’Aula della Camera ha approvato il Dl Pnrr quater con 140 voti favorevoli e 91 contrari, espressi da tutte le opposizioni (3 gli astenuti). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato per la seconda lettura e il via libera definitivo (deve essere convertito in legge entro il primo maggio e risultano pertanto improbabili ulteriori modifiche rispetto al testo licenziato da Montecitorio). (Sanità24)

La Camera ha approvato il decreto Pnrr, uno di quei decreti in cui finisce un po’ di tutto: in questo caso c’è la patente a punti nei cantieri, l’aumento di fondi per costruire centri per migranti in Albania e la deroga per dare a Renato Brunetta lo stipendio da direttore del Cnel. (The Submarine)