Ex Ilva, «No al differimento del piano ambientale» | Tarantobuonasera

TarantoBuonaSera.it ECONOMIA

Nelle manutenzioni centrali rientreranno in­fatti dalla cassa integrazione 53 persone”.

Noi non vogliamo più la respon­sabilità di atti che impattino sulla salute dei cittadini anche un solo giorno di più.

La prima riguarda l’assenza di investimenti reali per tutelare la salute e la sicurezza dei lavorato­ri.

Non è possibile rinviare, anco­ra, i lavori previsti dal piano ambientale per il Siderurgico. (TarantoBuonaSera.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Inoltre, i lavoratori denunciano una situazione ormai critica degli impianti e interventi riorganizzativi dell’affittuario ArcelorMittal, che potrebbero non consentire in futuro una ripresa della produzione a regimi sostenibili. (TarantoBuonaSera.it)

Inoltre, i lavoratori denunciano una situazione ormai critica degli impianti e interventi riorganizzativi dell’affittuario ArcelorMittal, che potrebbero non consentire in futuro una ripresa della produzione a regimi sostenibili. (Corriere di Taranto)

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ArcelorMittal ha comunicato che pagherà nei prossimi giorni una cifra oscillante tra i 5 ed i 7 milioni di euro, somma relativa alle fatture scadute nei confronti delle aziende dell'indotto. (Avvenire)

Il consiglio ha poi ratificato il passaggio di consegne alla vicepresidenza di Confindustria fra Antonio Lenoci (già presidente della sezione metalmeccanica) e Vladimiro Pulpo, al quale è andata la specifica delega ai temi dell’indotto ex Ilva (Corriere di Taranto)

“Nulla di concreto è stato comunicato alle organizzazioni sindacali nell’incontro tenuto nel pomeriggio di oggi nella capitale, negli uffici di via Sallustiana del Ministero dello Sviluppo Economico. Il tempo è ormai scaduto, ragion per cui USB Taranto proclama lo sciopero di 24 ore con presidio davanti alla portineria C della fabbrica a partire dalle 7.00 di venerdì 2 ottobre. (Corriere di Taranto)