Egitto: rinvenuta mummia in dolce attesa, è la prima volta nella storia

Il Quotidiano Italiano - Nazionale ESTERI

È la prima volta nella storia.

Rinvenuta in Egitto una mummia in dolce attesa.

La parola mummia, per una strana coincidenza del destino, include in se la parola MUM-mia.

La sensazionale scoperta, pubblicata sul Journal of Archeological Science, è frutto del lavoro di esperti del Museo Nazionale di Varsavia e diffuso dai media internazionali.

“Qui abbiamo l’unico esempio noto di una donna incinta mummificata e le prime immagini radiologiche del feto” dichiara il Journal of Archeological Science

(Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Su altre fonti

E infine, in questi giorni, la nuova ricerca: quella donna mummificata era incinta. Una cosa pero è certa: la mummia è finora l’unica riconosciuta al mondo con un feto nel grembo materno (Il Riformista)

Trovata a Tebe, la mummia aveva duemila anni ed era circa alla 28esima settimana di gestazione al momento del decesso. “Questa è la prima volta in cui viene identificato un corpo in stato interessante mummificato – sottolinea Wojciech Ejsmond dell’Accademia polacca delle scienze – non abbiamo documentazioni di altri esempi così ben conservati”. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Un’incredibile scoperta quella realizzata da un team di scienziati polacchi: il primo caso al mondo di una mummia egizia di una donna incinta. Dopo ulteriori analisi, misurando la circonferenza della testa ,si presume che il feto fosse tra le 26 e 30 settimane. (Scienzenotizie.it)

- ROMA, 30 APR - A lungo si è pensato fosse un sacerdote mummificato. Il progetto era stato lanciato nel 2015 e basato su reperti custoditi nello stesso museo della capitale polacca. (Gazzetta di Parma)

“Questa è la prima volta in cui viene identificato un corpo in stato interessante mummificato – sottolinea Wojciech Ejsmond dell’Accademia polacca delle scienze – non abbiamo documentazioni di altri esempi così ben conservati”. (L'agone)

La scoperta è avvenuta da parte di scienziati polacchi che pensano di avere una prima mondiale con la scoperta di una mummia incinta. Inizialmente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si pensava che fossero i resti di un sacerdote maschio che visse nel primo secolo prima o dopo Cristo (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)