Como, narcotrafficante bloccato alla frontiera svizzera con un assegno da 100 milioni di euro

Milano Fanpage.it INTERNO

Ispezionando il bagaglio dell'uomo, i militari della guardia di finanza hanno trovato i soldi nascosti tra i vestiti in banconote di vario taglio.

I due sono indagati dalla Procura di Como per il reato di riciclaggio.

Due persone sono state bloccate alla frontiera con la Svizzera a Maslianico (Como) perché trovate in possesso di un assegno da cento milioni di euro.

Sequestrato anche un contratto stipulato fra l'iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14 milioni e mezzo di euro, all'atto dell'incasso dell'assegno da 100 milioni di euro. (Milano Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'assegno sequestrato su ordine del pm Simona Di Salvo del Tribunale di Como è stato emesso dal Credito Suisse di Ginevra. In macchina i finanzieri hanno trovato un contratto stipulato tra i due uomini che prevedeva il pagamento di 14 milioni di euro al momento dell'incasso dell'assegno. (Today)

Rientravano dalla Confederazione Elvetica e avevano un assegno da 100 milioni di euro in auto. Un calabrese e un iraniano sono stati fermati dalla guardia di finanza di Ponte Chiasso al confine tra Italia e Svizzera (Corriere della Sera)

Zinnà è stato condannato per narcotraffico internazionale nell'operazione "Decollo" della Dda di Catanzaro e ora è sotto processo per usura a Vibo Valentia. I finanzieri hanno anche sequestrato un contratto stipulato fra l'iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno da 100 milioni. (Gazzetta di Parma)

I due sono stati fermati mentre, in auto, cercavano di oltrepassare il confine. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Francesco e Paola Stilo del foro di Vibo Valentia. (Tiscali.it)

In dogana con un assegno da 100 milioni, ma era scaduto. Sono quattro gli indagati per riciclaggio fermati a Maslianico lo scorso 20 novembre dalla Guardia di Finanza. Emergono nuovoi dettagli sul fermo, in dogana a Maslianico, di due persone dirette in Svizzera e trovate in possesso di un assegno di cento milioni di euro. (Ticinonews.ch)

Sequestrato anche un contratto stipulato fra l’iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14 milioni e mezzo di euro all’atto dell’incasso dell’assegno da 100 milioni di euro. I due indagati, nei confronti dei quali non sono stati emessi provvedimenti restrittivi, sono difesi dagli avvocati Francesco e Paola Stilo. (Corriere della Calabria)