Manifestazione contro l'accordo Autostrade e Stato sui risarcimenti, cresce la mobilitazione

Liguria Oggi ECONOMIA

L’accordo prevederebbe infatti che Atlantia si accolli i risarcimenti sino ad un limite di 150 milioni di euro per intero (al 100%) per poi scendere di percentuale da pagare sino a 450 milioni di euro e non sarebbe chiaro cosa avviene per gli importo che superano tale limite di spesa.

La manifestazione chiederà che l’accordo venga respinto e che venga chiarito che tutti i risarcimenti danni che i Tribunali accorderanno dovranno essere pagati da chi ha gestito in questi decenni le Autostrade

Genova – Cresce la mobilitazione per la manifestazione di protesta organizzata per domani, venerdì 18 giugno, davanti alla Prefettura, per dire no all’accordo tra Stato italiano e Atlantia (Gruppo Benetton) per la cessione di Autostrade e il pagamento dei risarcimenti “a spese” degli italiani. (Liguria Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il piano sembra convincere il mercato, tanto che il titolo della società ieri ha guadagnato cinque punti percentuali a metà giornata a fronte di un listino debole. Atlantia stima di avere a disposizione liquidità per 8 miliardi a valle della cessione di Aspi. (FormulaPassion.it)

“È ironico che adesso tutti i partiti scendano in piazza per la revoca, mentre quando c’era da votarla in Parlamento eravamo praticamente soli”: lo dichiarano congiuntamente gli esponenti liguri del M5S. “Queste clausole capestro, decise dagli stessi partiti che oggi si stracciano le vesti in piazza, stabiliscono che in caso di revoca lo Stato debba garantire ad Atlantia tutti gli utili stimati dal momento della revoca fino alla data di fine prefissata dal contratto originale, cioè il 2038. (La Voce del Tigullio)

“Si chiederà ancora la revoca della concessione, quindi noi saremo presenti perché questa è sempre stata la nostra battaglia per essere vicini ai comitati del territorio e ai parenti delle vittime, nonché come unica forza credibile che l’ha sempre richiesta”, dichiarano gli esponenti liguri del partito. (Liguria 24)

“La reazione di tutta la politica ligure non può che essere dura e netta e tutte le forza politiche che sostengono il Governo Draghi devono farsi carico immediatamente di una revisione delle decisioni prese Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo”. (La Voce del Tigullio)

Nello stesso tempo i pedaggi aumentavano e con essi i profitti del Gruppo” dice il Pd. L’appuntamento è per venerdì alle 18 sotto la Prefettura. (IVG.it)

L’attuale governo ha deciso di approvare il riacquisto delle quote di Atlantia in Società Autostrade da parte di Cassa Depositi e Prestiti con clausole sulla gestione dei danni pregressi clamorosamente favorevoli ad Atlantia. (Levante News)