Sidnay Poitier: sicuro pioniere , ma la parità a Hollywood tra bianchi e neri fu a lungo illusione

E se quei due ruoli, e molti altri (ricordiamo almeno Il seme della violenza e La parete di fango) si sono stampati nella memoria, il merito è principalmente della bravura di attore di Sidney Poitier

Finendo per essere dipinto come una specie di «zio Tom» che faceva il gioco dei bianchi, perché i suoi personaggi cercavano sempre di rispondere con la calma e la ragionevolezza a chi voleva negare diritti e dignità alle persone di colore. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

La carriera di Sydney Poitier. Nato a Miami, trascorre la sua prima infanzia a Nassau per poi trasferirsi a New York dove frequenta una scuola di recitazione per interpreti di colore Sydney Poitier non è stato un attore qualsiasi e la cosa non va correlata solo all'indiscutibile talento professionale, ma al valore simbolico in quanto primo attore afroamericano a riceve il premio Oscar come miglior attore. (Fanpage.it)

morto Sidney Poitier. Seguono Indovina chi viene a cena? L’attore premio Oscar come miglior attore protagonista per I Gigli del Campo: aveva 94 anni ed è stato il primo attore di colore a vincere la statuetta in quella categoria. (Tom's Hardware Italia)

Un film che l’America di oggi dovrebbe rivedere come una metafora attualissima di Stanley Kramer, uscito tre anni dopo, e per i modi spicci e. di Giampaolo Pioli. Se n’è andato sereno e col sole. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sidney Poitier è morto. Nel 1964 l’oscar come miglior attore protagonista per I Gigli del Campo, di Ralph Nelson. (Il Fatto Quotidiano)

Artista naturalmente dotato di uno straordinario talento, nel corso della sua lunga carriera Poitier ha preso parte a pellicole di grande successo ed ottenuto importanti riconoscimenti. Interprete straordinario di film divenuti dei cult, l’artista era però piuttosto riservato riguardo alla sfera più intima: ecco qualche informazione a riguardo. (NonSoloRiciclo)

Era molto più che un magnifico attore, Sidney Poitier: era un simbolo, un'icona, un punto di riferimento, un gentiluomo all'antica e un uomo dalla bellezza regale, che incuteva in primo luogo soggezione con quel sorriso luminoso e irresistibile. (La Repubblica)