Ormai è 'guerra' tra i Ferragnez e la regione

"Il comune inserito in automatico". Nelle scorse ore lo stesso rapper, visibilmente contrariato, ha aggiunto un'altra puntata al caso.

Sempre lo stesso il tema sul tavolo: la campagna vaccinale anti covid.

Continua la "battaglia", via social, tra Fedez, la moglie Chiara Ferragni e il Pirellone.

Ferragnez vs regione Lombardia, atto secondo.

"Anche lì, il giorno dopo, senza favoritismi, senza preferenze, solo una strana coincidenza", ha ironizzato l'artista

(MilanoToday.it)

Su altri media

Fedez, il suo amato maritino, è ritratto in modo insolito: scopriamo di che si tratta. Oltre al successo ottenuto con le hit apprezzate da milioni di italiani, Fedez crea concept innovativi che non tardano a raggiungere l’apprezzamento del pubblico. (BlogLive.it)

“Cara Regione Lombardia, io non avrei voluto infierire”: Fedez sabato è tornato a parlare del vaccino della nonna attaccando in alcune stories su Instagram la versione di Ats Città Metropolitana di Milano che aveva smentito qualsiasi forma di favoritismo. (neXt Quotidiano)

Fedez infatti quest'anno ha gareggiato sul palco dell'Ariston, al fiano di Francesca Michielin, col brano "Chiamami per nome" Una foto degli anni '90, che sta suscitando parecchio scalpore tra i fan del rapper reduce dal festival di Sanremo. (Giornale di Sicilia)

Il giornalista spiega di non avere intenzione di farsi inoculare il vaccino Mia mamma ha cent'anni, ha gli anticorpi più forti di Bassetti e di tutti i virologi italiani. (Yahoo Notizie)

“Chiedete almeno scusa!”, ha così concluso Fedez Addirittura chi ha convocato la signora Luciana si sarebbe anche accertato che questa fosse proprio la nonna di Fedez. (Inews24)

Ecco quindi un’opera popolata da membri delle categorie dello spettacolo – Roberto Bolle, Fabrizio De Andrè, Lella Costa, Chiara Ferragni e Fedez, Elio, Mina – scelti tra quelli che hanno ottenuto l’Ambrogino d’Oro, legandoli alla città di Milano Ha partecipato a una grande kermesse intitolata “La Campana di Sant’Ambrogio”, con 21 installazioni per 16 artisti, in piazza Scala a Milano, angolo galleria Vittorio Emanuele, il giorno di Pasqua (e anche anniversario della morte del patrono della diocesi di Milano, nel 397 d. (Corriere di Como)