Migranti, nel 2021 arrivi in Europa oltre i livelli pre-Covid

Padova News ESTERI

Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia.

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019.

Nel 2021, i siriani sono rimasti la nazionalità più segnalata, seguiti da tunisini, marocchini, algerini e afgani.

Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati

Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l’impatto delle restrizioni per il Covid-19. (Padova News)

Su altre fonti

Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia (Il Sannio Quotidiano)

Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, quando era stato notevole l'impatto delle restrizioni per il Covid-19. Uno di questi fattori che ha definito il 2021 è stata senza dubbio la situazione ai confini con la Bielorussia (Lo Speciale)

L’aumento è del 36% rispetto al 2019 e del 57% rispetto al 2020, anno pesantemente segnato dai lockdown. Nel 2021 in Europa sono arrivati irregolarmente poco meno di 200mila migranti, il massimo dal 2017. (GameGurus)

Così come nel 2020, nel 2021 le donne hanno continuato a rappresentare meno di un arrivo su dieci, con un calo significativo della loro quota rispetto al 2019. Per quanto riguarda gli altri gruppi di persone vulnerabili, la quota segnalata di minori è rimasta sostanzialmente invariata, così come quella dei minori non accompagnati (EnnaOra)

(BELGIO) (ITALPRESS) – Secondo i dati preliminari raccolti da Frontex, il numero totale di attraversamenti illegali delle frontiere nel 2021 è stato di poco inferiore a 200.000, il numero più alto dal 2017. (Il NordEst Quotidiano)

In questo contesto, il Mediterraneo è rimasta la via “più utilizzata, contando per un terzo rispetto a tutti gli attraversamenti illegali delle frontiere”. Ciò suggerisce che fattori diversi rispetto all’aumento delle restrizioni sulla mobilità globale siano causa dell’incremento della pressione migratoria”. (Futura News)