Migranti, Draghi: «Gli irregolari vanno rimpatriati»

Il Messaggero INTERNO

Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it

Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi durante il Question time alla Camera.

(Agenzia Vista) Roma, 12 maggio 2021 «Una leva necessaria di governo dei flussi migratori è costituita, inoltre, dall'azione di rimpatrio dei migranti che non hanno titolo a rimanere sul nostro territorio, in mancanza dei presupposti per il riconoscimento della protezione internazionale». (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

politica. Nel suo primo Question time alla Camera il premier detta la linea del governo sui temi caldi che dividono i partiti di maggioranza. Innazittutto l'annuncio che che il decreto Sostegni bis verrà esaminato dal Consiglio dei ministri la prossima settimana. (TG La7)

Il primo ministro ha sottolineato che “la priorità nel breve periodo è il contenimento della pressione migratoria nei mesi estivi”. Sui migranti Draghi ha dichiarato che “la politica sull'immigrazione del governo vuole essere equilibrata, efficace e umana: nessuno deve essere lasciato solo nelle acque territoriali italiane". (Sputnik Italia)

Decreto Sostegni bis. Decreto Sostegni bis, ristoro subito e saldo a fine anno 11 Maggio 2021 Su questo fronte emerge una ulteriore novità, ossia il nuovo slittamento del Decreto Sostegni bis in Consiglio dei Ministri. (PMI.it)

Lo dice il premier Mario Draghi durante il question time. «Esprimo cordoglio mio e del Governo per la morte della giovane Luana D'Orazio e degli altri ben cinque lavoratori deceduti sul lavoro solo nell’ultima settimana». (Corriere TV)

Il premier ha risposto anche su morti sul lavoro e vaccini: ora sbloccare l'export e aumentare produzione. di Redazione Online/Marinella Aresta. Riaperture, vaccini, migranti, morti sul lavoro: tanti i temi a cui il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dato risposte oggi durante il Question time alla Camera. (TG La7)

Serve un un approccio graduale a seconda dell'andamento epidemiologico», ha detto il premier. È prevista una strategia d'azione nazionale per rafforzare l'Ispettorato nazionale del lavoro, quale agenzia nazionale per la vigilanza sul lavoro, e incrementare strutturalmente i controlli. (ilgazzettino.it)