Imprese, Confindustria vede nero: "Scenario deteriorato". Cala il Pil del primo trimestre del 2022

Secolo d'Italia ECONOMIA

Undici a sostegno di famiglie e imprese e 3 per primi interventi strutturali.

Cala la fiducia delle famiglie verso le imprese. Un quadro nero sul fronte dell’industria, Che a marzo vede “accentuata l’erosione della fiducia delle imprese manifatturiere”

Confindustria: Pil in calo, male la stima per il 2^ trimestre. “Il deterioramento, spiega il Centro studi, segue lo choc sulle materie prime.

Che ha finora stanziato, per la prima metà del 2022 e senza ricorrere a deficit aggiuntivo, circa 14 miliardi di euro. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

In tempi non sospetti abbiamo scritto che una guerra lunga avrebbe avuto sul Pil italiano gli stessi effetti della pandemia dove in un solo anno si è perso l’8,9%. L’obiettivo dichiarato è una stretta monetaria che manda l’economia statunitense in recessione secondo un rischioso calcolo politico che porta gli americani a ipotizzare un atterraggio morbido dell’inflazione e poi la ripartenza alla grande della loro economia (Quotidiano del Sud)

Saranno gli elevati costi delle materie prime la causa principale di tale arretramento, che produrranno una maggiore inflazione, rispetto allo scenario base, tra 1,5 e 2 punti Anche in uno scenario intermedio, è previsto un impatto negativo di circa 2 punti che nel prossimo biennio è previsto aumentare intorno a 4 punti annui di PIL. (Startmag Web magazine)

“Tali gli effetti descritti anche nella Nota sulla congiuntura pubblicata dall'Ufficio parlamentare di bilancio che sottolinea come la congiuntura da inizio anno sia divenuta ancora più incerta e come, nel medio termine, i rischi al ribasso sulla crescita e al rialzo sull'inflazione siano concreti e appesantiscano il trend che nel 2021 il nostro Paese aveva imboccato con una crescita senza precedenti del 6,6% - spiega Pella - Di fronte a tale scenario, verificatosi in questo primo trimestre 2022, dobbiamo dare un forte segnale di contrasto sia alla guerra, il cui protrarsi comporterebbe ulteriori vittime e ulteriori ripercussioni economiche per l'area euro e per l'Italia, sia ai rischi congiunturali derivanti dalle ostilità in corso: Forza Italia continuerà con il massimo impegno a operare per aumentare le semplificazioni, potenziare i servizi pubblici sui territori, tutelare imprese e settori chiave come edilizia, terziario ed export, richiedendo il tetto europeo al prezzo del gas e un forte intervento sulla riduzione del cuneo fiscale anziché pensare di aumentare la pressione fiscale sulla casa” (newsbiella.it)

Infatti, Italia e Germania sono stati i Paesi il cui PIL per il biennio 2022/2023 ha subito ad aprile la maggiore revisione al ribasso (-1,9% Germania e -2% Italia) da parte del FMI, rispetto al precedente dato di gennaio. (Startmag Web magazine)

avoro - ROMA, 23 APR - A marzo l'economia italiana è in "netto indebolimento", con il conflitto in Ucraina che "amplifica i rincari di energia e altre commodity, e accresce la scarsità di materiali e l'incertezza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ad esempio il conflitto in Ucraina continuasse per tutta la primavera, con un percorso di normalizzazione internazionale nel resto dell'anno, l'Italia perderebbe un ulteriore punto percentuale di pil quest'anno (in linea con l'Eurozona) e quasi un mezzo punto poi nel 2023. (Milano Finanza)