Enel, Intesa Sanpaolo e Stellantis: i tre titoli guida di Piazza Affari al test conti. Calendario trimestrali Ftse Mib dal 3 al 7 maggio

Finanzaonline.com ECONOMIA

Nei prossimi giorni Piazza Affari vedrà susseguirsi le trimestrali di alcune delle sue big con il 5 maggio che segna con Intesa Sanpaolo l’incipit della sequenza di trimestrali bancarie (il 6 maggio toccherà a Unicredit, MPS e Banco BPM).

I numeri del colosso energetico arriveranno il 6 maggio.

Test conti anche per altri titoli che figurano nella top ten per capitalizzazione a Piazza Affari: Ferrari (4 maggio), CNH (5 maggio) e Unicredit (6 maggio)

A togliere i veli dai conti del primo trimestre 2021 sarà anche il peso massimo di Piazza Affari, Enel, che da sola rappresenta oltre il 15% della market cap dell’intero Ftse Mib. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

La performance da inizio anno dei titoli Banca Generali è +18,2% (-5,9% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è 32,55 euro, con un potenziale rialzista dell’1,1 per cento. (Il Cittadino on line)

I Paesi del G7 "si impegnano per rafforzare le società aperte, i valori condivisi, e l'ordine internazionale fondato sulle regole". Sono alcuni dei temi del comunicato conclusivo del vertice di Londra dei ministri degli Esteri del G7. (Yahoo Finanza)

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Italia, Eurozona e Stati Uniti, oltre all’Ism manifatturiero americano. (Il Cittadino on line)

Partenza robusta per gli indici di Wall Street, che risalgono dopo i cali di ieri soprattutto grazie al rimbalzo dei titoli tech. Spread Btp-Bund in rialzo a 111 punti base (Milano Finanza)

In denaro le azioni delle società del settore salute e benessere (+4,2%), dopo un debole primo trimestre. Al di fuori dell’azionario, ad aprile i prezzi dei futures sul Crude Oil sono tornati a correre (+7%), ritornando in area 63,5 dollari al barile, dopo lo storno di marzo (-3,4%). (Il Cittadino on line)

Gli investitori lo attendono al varco a margine dei conti per avere qualche prima indicazione sulle scelte strategiche che porterà avanti, in primis sul fronte M&A I ricavi sono visti a 4,28 miliardi, con margine d’interesse a 2,167 mld di euro, con commissioni nette a 1,55 mld. (Finanzaonline.com)