PIL Usa, Goldman Sachs: crollo nel secondo trimestre, poi ripresa

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. (Teleborsa) – Goldman Sachs prevede una contrazione dell’economia del 34% nel secondo trimestre, peggiore quindi del 24% inizialmente stimato.

Il tasso di disoccupazione è atteso schizzare al 15% entro la metà dell’anno, ben oltre il 9% delle precedenti stime.

Il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta sostenuta, con il PIL in crescita del 19% nel terzo trimestre.

“L’outlook fiscale è peggiorato drasticamente in tutta l’eurozona e data la violenza della recessione e le misure fiscali prese in risposta ci aspettiamo ora un ampio aumento dei deficit e del debito”, scrivono gli esperti della banca americana nel rapporto pubblicato oggi in cui prevedono – pur tenendo in assoluta considerazione il quadro di incertezza che caratterizza questa fase – che il deficit possa salire al 10% del Pil in Italia e Spagna, al 7% in Francia, infrangendo così la regola tedesca dei limiti all’indebitamento. (QuiFinanza)

Su altre fonti

Se il 20 febbraio 2020 la banca americana si aspettava un calo delle vendite del 9% nel primo semestre, adesso si aspetta“un calo del 30% delle vendite totali del settore lusso nel 2020”. Goldman Sachs rivede le previsioni sul settore del lusso a causa della diffusione in tutto il mondo del coronavirus. (Finanza Operativa)

Steven Mnuchin, segretario al Tesoro, ha dichiarato che la disoccupazione potrebbe raggiungere il 20%, un livello dimenticato dalla Seconda guerra mondiale. La Goldman Sachs rivede le sue stime sulla contrazione dell’economia Usa per via dell’emergenza coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

Come nota Reuters, a differenza di gran parte delle rivali Goldman aveva già il controllo operativo della joint venture. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno comunicato venerdì di avere ottenuto il via libera definitivo per salire alla quota di maggioranza nel capitale delle loro joint venture cinesi. (Investire Oggi)

Laura Naka Antonelli 31 marzo 2020 - 15:32. MILANO (Finanza.com). "L'outlook fiscale dell'area euro ha subìto un forte deterioramento". In poche parole, la Germania ha detto per l'ennesima volta no all'opzione degli eurobond. (Finanza.com)

«Questo spingerebbe il debito al 160% del Pil in Italia - continua il rapporto di Goldman - e a circa il 120% del pil in Spagna e Francia. Coronavirus, report Goldman Sachs: «Italia rischia deficit al 10% del Pil» L’emergenza Covid spingerebbe anche il debito fino al 160% del Pil in Italia e a circa il 120% in Spagna e Francia. (Il Sole 24 ORE)

E mentre la Casa Bianca ha aggiornato il Paese sulle previsioni della pandemia, la banca d'affari Goldman Sachs ha rivisto le sue proiezioni sugli effetti del coronavirus negli Stati Uniti. Per capire le cifre, a oggi l'Organizzazione mondiale della sanità ha contato ufficialmente 845.197 casi, 41.478 morti e 168.242 individui ricoverati in ospedali nel mondo. (Milano Finanza)