La rivoluzione "senza fili" di Guglielmo Marconi a 150 anni dalla nascita

La rivoluzione senza fili di Guglielmo Marconi a 150 anni dalla nascita

Pioniere della radiotelegrafia e vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 1909 per il suo contributo allo sviluppo delle radiocomunicazioni, Guglielmo Marconi nacque esattamente 150 anni fa, nel 1874, ed è oggi considerato uno dei padri fondatori della moderna società della comunicazione wireless.Fra le molte iniziative ideate in Italia e all’estero per celebrare questo importante anniversario, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ha presentato nei giorni scorsi il proprio programma di attività dedicate alla memoria del grande fisico e inventore bolognese, che permetteranno ai visitatori di apprezzare meglio l’importanza rivoluzionaria delle sue scoperte e il loro impatto sulla nostra vita di tutti i giorni. (Sky Arte)

Ne parlano anche altre fonti

L’Archivio di Stato di Cagliari, l’Issasco e FrancoAngeli editore promuovono la presentazione del libro Dall’esilio in Sardegna alle istituzioni del Regno. Materiali per una biografia di Gaspare Finali, a cura di Walter Falgio e Daniele Sanna (FrancoAngeli, 2023). (SARdies.it)

1937, ultimo anno di vita di Guglielmo Marconi, Nobel per la fisica nel 1909, ha già raggiunto una fama internazionale. Il rapporto con il governo del Duce, finanziatore privilegiato dei suoi studi, si fa sempre più teso perché Mussolini vorrebbe che Marconi lavorasse su invenzioni belliche. (MYmovies.it)

L’esposizione, dal titolo “Spatia devinco disiunta coniugo” -che sarà inaugurata il giorno 24 maggio alle ore 10.30 dal sindaco di Trani e dal Presidente Nazionale dell’ANGET, Gen. (Trani News24 City)

Il messaggio di pace del tele-Marconi pop

Ancora prima della visione è suggestivo immaginare le riunioni di autori e produttori di questo Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo, Lucio Pellegrini alla regia, miniserie passata su Raiuno in due serate, con riscontri medio-tiepidi. (la Repubblica)

Nella sua rubrica «Televisioni», Aldo Grasso commenta la biografia di «Guglielmo Marconi» trasmessa su Rai1 in due puntate e disponibile on demand su RaiPlay. «Da un lato la Rai sceglie di fare un'autobiografia con l'espediente del flashback - nota Grasso -, dall'altro dimostra di averne voluto fare un idealista. (Corriere TV)

Parole che Guglielmo Marconi, alias Stefano Accorsi, pronuncia guardando dritto nell’obiettivo e quindi guardandoci virtualmente negli occhi in un momento in cui i venti di guerra soffiano forti come in quell’ultimo anno della vita del padre dei moderni sistemi di comunicazione, il 1937. (Avvenire)