300 metri quadrati per 3 piani. Il "nuovo" spazio di Tornabuoni a Parigi, apertura a ottobre

Nel 2017, quando l’edificio ha richiesto importanti lavori di ristrutturazione, la galleria si è trasferita al Passage de Retz, un hôtel particulier del XVII secolo.

Nel 2021, la galleria porterà avanti il proprio programma espositivo di quattro retrospettive all’anno dedicate agli artisti italiani della seconda metà del XX secolo.

Come ci racconta Francesca Piccolboni, direttrice della galleria: “Abbiamo scelto di aprire la galleria nell’VIII arrondissement 10 anni fa e lo sceglieremmo ancora oggi. (ArtsLife)

Su altri media

«Sono aumentate le richieste — spiega Matteo Mauro, artista e scultore, noto per le opere Micromegalic Inscriptions —. Il valore delle opere contemporanee è cresciuto del 7,5% annuo secondo il Deloitte Art & Finance Report e da marzo sono in aumento le partecipazioni ad aste oltre che gli acquisti di quadri e sculture. (Corriere della Sera)

Lo sa bene Youssef Nabil (Il Cairo, 1972), costretto a lasciare l’Egitto per inseguire i propri ogni, nel solco di una vena artistica che non avrebbe trovato linfa nel Paese d’origine. “Una delle cose che mi faceva felice in Egitto era il cinema”, afferma Nabil nella conversazione con André Aciman riportata in catalogo. (Artribune)

Una piacevole sorpresa è stata la visita del sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, da sempre attento agli aspetti legati all’arte ed alla cultura, ma anche alla socialità ed alla crescita della persona. (RovigoOggi.it)

‒ Niccolò Lucarelli È questo che Urara Tsuchiya (Giappone, 1979) vuole mostrare al pubblico, in tutta la sua banalità, ma anche nella sua drammaticità; con questa mostra romana, l’artista capovolge il suo consueto approccio, e dall’edonismo passa a riflettere sull’insostenibile leggerezza dell’essere, dove la memoria impone interrogativi sulle tempeste ormonali dell’amore e la banalità della “ripetizione”, che la lunga quarantena ha drammaticamente imposto all’umanità. (Artribune)

I ricavati della galleria saranno devoluti a due associazioni LGBT italiane: Casa Famiglia Refuge LGBT e Plus – Persone LGBT+ sieropositive. (Senza Linea)

E il revenge spending, sommato alla qualità a cui Il Ponte ci ha straordinariamente abituati, fa segnare un altro punto vincente alla casa d’aste milanese. Ottimi risultati anche per l’opera su carta di Hans Hartung (92.500 euro), per il Ritratto segreto di Mario Radice (41.250 euro) e per Ur-schrift ovvero Avant-testo, 19-3-01 di Irma Blank (26.250 euro). (ExibArt)