Germania e diritti Lgbt: le persone transgender in team femminili o maschili a scelta

IL GIORNO ESTERI

Dopotutto, tutte le persone hanno diverse forza e abilità fisiche che portano soltanto al successo dell’insieme della squadra, a prescindere dal genere”

La nuova regola sarà applicata a partire dalla prossima stagione e verrà inclusa nel regolamento delle partite, in ambito giovanile e nel futsal amatoriale.

Quindi, viene accolta con favore l’introduzione di una regola nazionale e globale sul diritto di praticare sport”. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

La Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. Quindi, viene accolta con favore l’introduzione di una regola nazionale e globale sul diritto di praticare sport” sono invece le parole di Sabine Mammitzsch, responsabile del calcio praticato da donne e ragazze nella federazione (SPORTFACE.IT)

La creazione di una categoria aperta significherà che tutti avranno l'opportunità di competere a un livello d'élite A dettare la linea restrittiva è stato il congresso della Federazione internazionale di nuoto (Fina), con una decisione che si pone direttamente in contrasto con quanto stabilito nel 2015 dal Comitato olimpico internazionale. (Wired Italia)

Dovranno dunque dimostrare alla federazione di avere, da quel momento, continuamente soppresso i livelli di testosterone. Lia Thomas, in una recente intervista ha detto: “Le persone trans non fanno la transizione per scopi sportivi (Blitz quotidiano)

Dopotutto, tutte le persone hanno diverse forza e abilità fisiche che portano soltanto al successo dell'insieme della squadra, a prescindere dal genere". La Federcalcio tedesca ha comunicato che d'ora in poi le persone transgender, intersessuali e non binarie saranno libere di scegliere autonomamente se far parte di squadre femminili o maschili. (Sport Mediaset)

La Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. (La Gazzetta dello Sport)

Considerazione per niente peregrina, poiché almeno per il momento non esiste, in qualsiasi disciplina, un movimento di atleti e atlete transgender rilevante per quantità e qualità. Ma la sua ricerca, negli anni a venire, sarà una sfida ineludibile per il mondo dello sport (Calciomercato.com)