Coronavirus, stop al Carnevale Venezia - Cronaca nazionale Venezia
All'ospedale civile di Venezia sono ricoverati in terapia intensiva due anziani ottuagenari, originari della città lagunare.
In serata, il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, si è allineato all'ordinanza civile disponendo la sospensione delle celebrazioni delle Messe, dei funerali, delle attività pastorali, sempre fino a domenica.
Arriva anche a Venezia l'allarme del contagio da Coronavirus, e stavolta va a colpire la città nel cuore della sua festa più 'internazionale', il Carnevale, che attrae ancor più visitatori italiani e internazionali, ma che dalla mezzanotte dovrà forzatamente fermarsi. (abruzzo24ore.tv)
Ne parlano anche altre fonti
Altri 13 sono in isolamento fiduciario domiciliare perché asintomatici: vengono contattati due volte al giorno dall’Usl per sapere se compaia la febbre o altri sintomi. Le tende allestite davanti a uno degli ospedali (Facebook) (Corriere della Sera)
All'ospedale di Venezia Geriatria e Medicina 3° Piano non accetteranno altri pazienti. MESTRE. Quindi, il personale venuto in contatto con lui andrà in isolamento fiduciario e sarà sostituito con personale da Dolo. (La Nuova Venezia)
A renderlo noto è stato l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, che ha specificato come due siano ricoverati a Venezia e due a Padova. "E' il provvedimento più grave che abbia mai preso - il commento del Presidente della Regione Veneto -. (Euronews Italiano)
In attesa che da stasera (23 febbraio) parta il blocco delle manifestazioni pubbliche -Carnevale incluso - annunciato dal governatore veneto Luca Zaia, le strade hanno visto alternarsi personaggi in maschera ai turisti con indosso le mascherine anti contagio. (La Repubblica)
Chiuse tutte le scuole e i musei, sospese le gite scolastiche, le messe e le manifestazioni, sport compreso. Potete scorrere il documento con la barra sulla destra: il mouse da computer, le dita da tablet o smartphone. (la Nuova di Venezia)
Così quando cominciano i tradizionali voli dal campanile di piazza San Marco, con il naso all’insù ci sono ventimila persone, 30.000 meno dell’anno scorso, ma comunque determinate a rivendicare il loro diritto alla spensieratezza. (Corriere della Sera)