Decreto PNRR: approvata dalla camera la conversione in legge

Ipsoa INTERNO

Nella seduta del 18 aprile 2024, la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con 140 voti favorevoli, 91 contrari e 3 astenuti. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato per la seconda lettura e il via libera definitivo (deve essere convertito in legge entro il primo maggio). (Ipsoa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il decreto legge con le ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, interviene sulla governance del Piano tenendo conto anche delle ultime intese sulla rimodulazione dei fondi e degli interventi concordate con Bruxelles. (Sanità24)

La Camera dei deputati ha approvato il Decreto PNRR, con 140 voti a favore, 91 contrari e 3 astenuti. (LA STAMPA Finanza)

La Camera ha approvato il decreto Pnrr, uno di quei decreti in cui finisce un po’ di tutto: in questo caso c’è la patente a punti nei cantieri, l’aumento di fondi per costruire centri per migranti in Albania e la deroga per dare a Renato Brunetta lo stipendio da direttore del Cnel. (The Submarine)

E riesce a conservare quasi inalterato l’impianto pensato dal Governo per disciplinare l’attuazione del Piano rimodulato in accordo con la Commissione Ue. Il via libera deciso ieri dalla Camera con 140 voti favorevoli, 91 contrari e tre astenuti chiude la porta a ulteriori modifiche, perché al Senato ci sarà solo il tempo di ratificare la conversione in legge. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Pubblichiamo il testo della legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Dottrina Lavoro)

Niente più replay, dunque, in nessun turno della competizione: una tradizione secolare sacrificata dalla Federcalcio inglese per venire incontro alla richiesta dei club per un calendario meno congestionato. (la Repubblica)