Addio a Roberto Wirth Il ’signore degli hotel’

Wirth è morto a 72 anni nella tarda serata di domenica.

L’Hotel Vannucci di Città della Pieve sarà perfezionato – aveva promesso e poi subito realizzato - e completamente ristrutturato nel giro di un paio di anni.

Anche Città della Pieve è in lutto per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore Roberto Enrico Wirth.

Si chiamerà Villa Wirth e ospiterà trenta camere e due ristoranti, uno tradizionale e uno gourmet"

Per far conoscere altri luoghi speciali che può offrire l’Italia mi sono interessato a queste zone e ho deciso di fare investimenti. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

(USA), unico ateneo al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese), accessibile anche agli studenti sordi e sordastri. Pubblicità. Scompare a 72 anni, Roberto Wirth, proprietario e direttore generale dell'hotel Hassler di Roma, tra i luoghi più affascinanti dell'ospitalità mondiale. (Gambero Rosso)

Roberto Wirth, Rino Barillari: «Anfitrione di classe, alle sue serate nessuno voleva mancare. I suoi genitori Oscar Wirth e Carmen Bucher Wirth erano entrambi discendenti di due famiglie di albergatori: la famiglia Bucher della zona di Lucerna in Svizzera e la famiglia Wirth di Maulach, in Germania. (leggo.it)

Perdiamo un grande uomo, innamorato di Roma, che ha fatto la storia dell’alta ospitalità romana con il suo stupendo albergo. Lunedì 6 giugno 2022 - 10:23. Roma, morto proprietario hotel Hassler, cordoglio Campidoglio. (Agenzia askanews)

Roberto Wirth ha lasciato il segno non soltanto nel settore turistico per aver succeduto alla gestione di sua madre Carmen, che ha lasciato l'impegno nella struttura nel 1982 dopo che a sua volta era aveva preso le redini dopo il marito Oscar Wirth. (Fanpage.it)

Il suo hotel romano divenne così un'icona dell'industria alberghiera a livello mondiale. Il proprietario dello storico Hotel Hassler a Trinità dei Monti, a Roma, si è spento all'età di 72 anni. (RSI.ch Informazione)

Addio a Roberto E. «I miei 5 gioielli», questi erano e saranno per sempre per il Sig. Wirth (Corriere del Ticino)