Toti: “L’Iss non parla chiaro, vogliamo i nostri ragazzi a scuola senza mascherina”

Genova24.it SALUTE

“Vogliamo i nostri ragazzi e bambini in classe senza mascherina, diciamolo chiaramente e lavoriamo affinché questo avvenga con buonsenso.

Non facciamo pagare ai nostri ragazzi la mancanza di coraggio nel prendere delle decisioni

“Il festival dell’incoerenza dopo un’estate intera tra vacanze in famiglia e giochi con gli amici senza alcuna minima restrizione, come è giusto che sia – attacca Toti -. (Genova24.it)

La notizia riportata su altri giornali

In caso si comunichino sintomi respiratori lievi ma l’assenza di febbre, sarà possibile frequentare in presenza indossando la mascherina. All’insorgere dei classici sintomi da Covid (febbre sopra i 37,5 gradi, tosse e raffreddore), invece, sarà necessario stare a casa. (alfemminile.com)

Laddove esistano sistemi di ventilazione meccanica, è necessario assicurarsi che siano mantenuti secondo le raccomandazioni dei relativi produttori. È necessario identificare eventuali spazi scarsamente ventilati come parte della valutazione del rischio e adottare misure per migliorare il flusso di aria fresca in queste aree, rende inoltre noto il documento. (Tecnica della Scuola)

Infatti, il rifiuto delle misure proposte dalla FLC CGIL, insieme alle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo di sicurezza 2021, ha già condotto il 31 marzo 2022 al mancato rinnovo di quella intesa. (FLC CGIL)

Scuola, il no alla mascherina e il presagio oscuro. . Insomma, si torna a scuola senza mascherina. Se tutto non peggiora, sarà solo il personale scolastico e gli alunni fragili a dover indossare la mascherina. (Il Primato Nazionale)

Queste alcune delle indicazioni contenute in un documento curato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il rientro in aula a settembre. "Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo - continua Costa - è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. (ChietiToday)

E inoltre, perché dare spazio nuovamente a pericolose interpretazioni localistiche dei provvedimenti sanitari sulla Scuola? Ancora una volta, invece, si continua a restare vittime dell’effetto tunnel, del guardare ad un solo obiettivo, senza curarsi di tutto il resto” (Tempo Stretto)