Terza dose: se la Germania dice sì, altri aspettano. Ecco perché

Il Sole 24 ORE INTERNO

Utile “tarare” i vaccini sulla variante Delta. . Vista la capacità della variante Delta di infettare le persone con immunità attenuata, con rischio aumentato di malattia grave, potrebbero servire vaccini disegnati ad hoc

Loading. Un aiuto anche dalla protezione di gregge. Per Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico, «una terza dose dà sempre comunque una stimolazione del titolo anticorpale però è da capire se, quando e a chi farla. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

“Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione – viene sottolineato – devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione”, quali distanziamento e mascherina. (Impronta Unika)

Ò RICHIEDERLO. E’ arrivata la circolare del ministero della Salute che autorizza il certificato per gli esenti dal vaccino anti-Covid. Potranno essere “rilasciate in formato cartaceo” e avranno una “validità massima fino al 30 settembre” le certificazioni di esenzione. (TeleIschia)

Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha annnunciato che la Francia somministrerà la terza dose di vaccino ad anziani e fasce più vulnerabili da settembre. E' stata superata quota 70 milioni di somministrazioni del vaccino anti-Covid in Italia (finora precisamente 70.126.104). (Giornale di Sicilia)

Le autorità sanitarie statunitensi stimano che le persone vaccinate hanno 25 volte meno probabilità di essere ricoverate in ospedale o morire di Covid-19. In tale scenario gli Usa, i cui confini rimangono chiusi a molti viaggiatori stranieri compresi gli europei, stanno valutando di. (Borsa Italiana)

«Dopo oltre un mese di decremento – spiega Mosti – nelle ultime due settimane risale la percentuale di prime dosi sul totale delle dosi somministrate: nella settimana 26 luglio-1 agosto poco più di 1 milione, pari al 29,5% del totale» (Agenpress)

Rallenta, attestandosi al 20%, la crescita settimanale dei nuovi casi di infezione ma continuano a salire i ricoverati in area medica e in terapia intensiva con un incremento settimanale rispettivamente del + 36,3% e 36,5%. (Radionorba)