Ghosn, avvocato del team legale rassegna le dimissioni

L’inizio di questi ultimi due processi è previsto in aprile.

Accuse che Ghosn ha sempre respinto, definendosi vittima di una cospirazione all’interno della casa auto e anche a livello politico.

a decisione era nell’aria ma solo oggi è stata ufficializzata: l’avvocato che rappresentava Carlos Ghosn in Giappone, assieme a gran parte del team legale, hanno rassegnato le dimissioni.

Fonti a conoscenza del dossier hanno riferito al canale pubblico Nhk che il processo per Ghosn, si svolgerà separatamente da quello dell’ex direttore amministrativo Greg Kelly, ancora in Giappone, e della Nissan, considerata come entità commerciale. (Il Messaggero)

Su altri media

Sempre giovedì, per la prima volta dalla defezione di Ghosn si è tenuta la pre-udienza processuale alla Corte distrettuale di Tokyo. Accuse che Ghosn ha sempre respinto, definendosi vittima di una cospirazione all'interno della casa auto e anche a livello politico. (tvsvizzera.it)

Le dichiarazioni di Jean-Dominique Senard sembrano chiarire in modo definitivo la questione, ma non è detto che si sia trattato di un modo per calmare le acque in un momento particolarmente faticoso per le azioni Renault sul mercato finanziario. (QN Motori)

Testimoniai per ore e mi dissero che ero libera, e ora, dopo nove mesi emerge questo. Dal canto suo Ghosn nega che la moglie abbia collaborato alla sua fuga dal Giappone. (Automoto.it)

Hironaka non ha delineato le ragioni che lo hanno spinto a abbandonare il caso Ghosn, ma in precedenza aveva affermato di provare empatia per le ragioni che hanno portato il manager alla fuga e di sperare di vincere la convalida in tribunale. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Partita dal Giappone, la moda social ha raggiunto tutte le latitudini. Come Carlos Ghosn, per l’appunto, che avrebbe utilizzato questo stratagemma per riuscire a lasciare furtivamente il paese del Sol Levante. (Automoto.it)

Non ci sono notizie verificate che nella rottura tra NISSAN e RENAULT abbia svolto un ruolo l’ambiziosa industria automobilistica cinese, aiutata dal vento favorevole della politica imperialista di Pechino, che in Europa esercita una moral suasion fin troppo sentita. (Nuovomille.it)