Le mascherine U-Mask sono sotto indagine dell'Antitrust: "Vendute in modo ingannevole"

L'Autorità ha infatti avviato un procedimento istruttorio contro i produttori di queste mascherine (U-Earth Biotech, azienda britannica, e Pure Air Zone Italy) in quanto le attività di promozione e vendita risulterebbero svolte "con modalità ingannevoli e aggressive".

Le mascherine U-Mask sono diventate popolari perché vengono indossate da molti personaggi famosi.

La società U-Earth Biotech ha anche commercializzato versioni speciali in collaborazione con società internazionali, fra cui la Formula 1. (DDay.it - Digital Day)

Se ne è parlato anche su altre testate

feb152021. Mascherine U-Mask, Antritrust contesta claim e attività di promozione e vendita. Inoltre, "questo tipo di mascherina sarebbe impropriamente comparato con dispositivi di protezione individuale (DPI) rispetto ai quali, secondo la presentazione sul sito web, "U-Mask ha un'efficienza superiore, paragonabile a un FFP3" (Farmacista33)

Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato verrebbe enfatizzata l’efficacia di questi dispositivi con modalità ingannevoli e aggressive. L’Autorità ha avviato un procedimento istruttorio, nei confronti delle società U-Earth Biotech Ltd. (CinqueW News)

Sul caso è già aperta un’indagine per presunta frode, nata da un esposto di una ditta concorrente, sulle capacità di filtraggio del dispositivo. Le mascherine U-Mask, soprannominate "mascherine dei vip" visto che sono usate da molti personaggi televisivi e politici, finiscono sotto la lente dell'Antitrust. (Today.it)

Le ispezioni della Guardia di Finanza. Ispezioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza nelle sedi di U-Earth Biotech Ltd. Il laboratorio Clodia di Bolzano, che ha certificato la capacità di filtrazione di U-Mask, è attualmente sotto sequestro dei Nas (L'Aquila Blog)

"A dicembre 2020 si è cominciato ad indagare sulla vicenda U-Mask, mascherina paragonata dall’azienda che la produce ai dispositivi di protezione individuale (Ffp2 o Ffp3), ma che avrebbe in realtà una capacità di filtrazione sotto la soglia prevista per legge e inferiore a quella di una comune chirurgica da 50 centesimi. (IL GIORNO)

Invece U-Mask non è certificata come DPI ma risulta registrata presso il Ministero della Salute come dispositivo medico di “classe I”. e Pure Air Zone Italy S.r.l. avvalendosi della collaborazione dei militari della Guardia di Finanza (Quotidiano Piemontese)