"Repubblica" contro il Cav. L'ira della figlia Marina

ilGiornale.it INTERNO

«Calunnie senza fondamento» utilizzate per «operazioni di puro sciacallaggio politico». Marina Berlusconi non usa giri di parole per replicare all'ultima puntata delle «rivelazioni» sul lato oscuro della storia della Fininvest. Da due giorni, Repubblica è tornata a sollevare il tema dei finanziamenti che negli anni Settanta diedero vita al gruppo del Biscione, e dei rapporti tra Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. (ilGiornale.it)

Su altri giornali

I magistrati si concentrano sui rapporti economici tra l'uomo di Arcore e il suo storico braccio destro. Nelle carte anche le intercettazioni tra la moglie di Dell'Utri e quella di Verdini, che parlano dell'ex premier: "Ma se uno non lo ricatta figlia mia... (Il Fatto Quotidiano)

E sono al contempo inafferrabili le ragioni che hanno spinto il Cavaliere a versare, tra il 2012 e il 2021, un totale di 28 milioni di euro nelle casse del suo ex braccio destro Marcello Dell’Utri, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, ancora imputato (ma assolto in Appello) al processo sulla “Trattativa Stato-mafia” e indagato con Berlusconi tra i mandanti delle stragi del 1993. (L'INDIPENDENTE)

Silvio Berlusconi continua a essere tormentato dai soliti “nemici”. Un’inchiesta piena di “rivelazioni” su quello che viene definito il “lato oscuro” della storia del gruppo del Biscione. (Liberoquotidiano.it)

Dia: “Una sorta di ricatto non espresso” dietro le somme versate da Berlusconi ai Dell’Utri (Antimafia Duemila)

Arriva la replica di Marina Berlusconi, figlia di Silvio e numero uno di Fininvest (gruppo della famiglia Berlusconi che controlla anche il Monza), alle notizie rilanciate da Repubblica sull’indagine dei magistrati antimafia di Firenze che vogliono capire se c’è un nesso tra le somme ancora oscure arrivate nelle casse di Fininvest e i boss di Cosa nostra. (Calcio e Finanza)

DI MARCO LILLO (Cronache Agenzia Giornalistica)