Calo del turismo: a causa della pandemia persi 10,3 milioni di turisti a Natale

LettoQuotidiano ECONOMIA

Le vacanze di Natale sono cancellate. Il calo del turismo è una conseguenza delle restrizioni, degli spostamenti tra regioni impossibili fino a gennaio, dei mercatini cancellati nonché delle stazioni sciistiche chiuse.

Il calo del turismo è una conseguenza inevitabile delle restrizioni anti contagio.

Per questo motivo Confturismo Confcommercio con Swg hanno rilevato che, soltanto nel periodo compreso tra fine dicembre ed inizio gennaio, 10,3 milioni di turisti mancheranno. (LettoQuotidiano)

Su altre fonti

La risalita dei contagi – questa volta con crescita esponenziale – avviene solo a partire dall’inizio di ottobre – prosegue -. Come si ben evidenzia dal grafico elaborato dalla Fondazione Gimbe sui dati del Ministero della Salute, nel mese di Settembre la curva dei contagi rimane piatta, incredibilmente piatta”. (ciociariaoggi.it)

Dichiara Luca Patanè, presidente di Confturismo Confcommercio: “Il nostro settore, già prostrato, riceve l’ennesimo colpo durissimo con la chiusura agli spostamenti tra Regioni – addirittura tra Comuni nelle date clou - dettata dagli ultimi provvedimenti: sono regole che non consentono praticamente alcuna forma di turismo. (Turismo & Attualità)

La risalita dei contagi – questa volta con crescita esponenziale – avviene solo a partire dall’inizio di ottobre – prosegue -. Ed è perfettamente spiegabile, se pensiamo che verso la metà di settembre molte imprese riprendono con maggiore frequenza la modalità di lavoro in presenza e nello stesso periodo riaprono le scuole”. (Irpiniaoggi.it)

Secondo i conti di Confturismo, fanno ancora più temere però le valutazioni di prospettiva e di contesto che gli intervistati esprimono. Inoltre, quando si chiede al campione di immaginare il luogo della prossima vacanza, il 44% risponde una località di mare, e solo il 30% menziona la montagna. (Travelnostop.com)

(Di domenica 6 dicembre 2020) ROMA (ITALPRESS) – “Nel dibattito attuale, si prende poco in considerazione l’analisi statistica e scientifica dell’impatto delle misure prese da inizio ottobre in poi per rallentare la crescita dei contagi, e soprattutto non si consideri affatto l’andamento della curva nei mesi passati, che, a ben vedere, costituisce l’elemento più eclatante e alla portata di tutti. (Zazoom Blog)

Purtroppo Natale e Capodanno non saranno come ci aspettavamo, questo è vero, ma la stagione sciistica per antonomasia comincia a partire da fine gennaio, metà febbraio. Il turismo in sostanza è in lockdown da 10 mesi. (Qualitytravel.it)