Silvio Berlusconi lascia il Palazzo del “bunga bunga”

BlogLive.it INTERNO

Con la scomparsa di Zeffirelli, Berlusconi avrebbe iniziato a valutare il trasloco.

Ecco perché Palazzo Grazioli non è più ritenuto fondamentale, alla luce della presenza nella Capitale di una dimora di proprietà.

Senza dimenticare le “serate”. Silvio Berlusconi lascerà Palazzo Grazioli, la storica residenza romana epicentro della sua vita capitolina.

Silvio Berlusconi dà l’addio al Palazzo epicentro degli incontri con Putin e della sua vita politica romana. (BlogLive.it)

Su altre fonti

La villa sull’Appia è invece proprietà della famiglia, Zeffirelli ci abitava per un atto di cortesia del Cavaliere. Da Montecitorio fanno una ventina di chilometri, quasi sempre a passo d’uomo: difficile immaginare riunioni lampo o consultazioni urgenti in un posto così. (La Stampa)

La nuova fidanzata è Marta Fascina, dicono… – GUARDA L’ADDIO - Di fatto rappresenta un po’ la fine di un’epoca, quella iniziata nel 1996, quando l’ex premier vi entrò da affittuario dopo il ribaltone della Lega Nord nel suo primo governo. (OGGI)

Solo l'arrivo di Salvini e Meloni da queste parti (e sempre più di rado) sembra essere ormai una notizia). Ormai manca solo l'ufficialità: Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli. (Roma Fanpage.it)

La dimora, già di proprietà del Cavaliere, era stata concessa in comodato d'uso al regista fiorentino, scomparso lo scorso anno. Da qualche mese nella residenza sono in corso lavori di ristrutturazione, per quella che sarà la nuova sede azzurra nella capitale. (Leggo.it)

Ma prima, spiegano da Forza Italia, Berlusconi dovrà attendere la fine dei lavori di ristrutturazione già iniziati nell’autunno scorso. Dopo la morte del regista fiorentino, l'ex premier ha avviato i lavori di ristrutturazione che, una volta conclusi, gli permetteranno di abbandonare l'affitto da 40mila euro al mese dell'immobile di via del Plebiscito per spostarsi nella villa sull'Appia antica, acquistata per 3,37 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Limitare le spese superflue Il trasferimento sarebbe dettato dalla «scelta di eliminare spese superflue». Trasloco in vista per Silvio Berlusconi. (Corriere della Sera)