Da gennaio l’assegno per i figli, ma servono Isee e registrazione

La Repubblica INTERNO

Da gennaio l’assegno per i figli, ma servono Isee e registrazione di Valentina Conte. Via libera del governo: andrà a 7,5 milioni di famiglie.

Protestano i sindacati: così sono favoriti gli autonomi.

La somma spetterà anche agli stranieri residenti da due anni

Contributo da 50 a 175 euro.

Soppresse le detrazioni in busta paga.

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

A partire dal terzo figlio, l’importo sale di un massimo di 85 euro al mese. L’importo minimo è fissato in 50 euro al mese per i redditi ISEE sopra 40.000 euro o per chi non presenti alcuna dichiarazione. (Investire Oggi)

L’INPS potrebbe bandire presto un nuovo concorso per l’assunzione di 385 unità che andranno ad operare sugli assegni unici per i figli. Bando di concorso per gestire le pratiche dell’assegno unico. L’assegno unico è confermato per il 2022, quindi è molto probabile che entro l’anno nuovo l’INPS potrebbe bandire il concorso. (Concorsi Pubblici)

Il contributo passa poi da 25 a 85 euro al mese, in base al reddito, per i figli tra i 18 e i 21 anni. Da marzo 2022 le famiglie con figli potranno usufruire dell’assegno unico universale. (La Nuova Ferrara)

“Sono molto soddisfatta ed emozionata, è un provvedimento storico a cui ho lavorato. E’ obbligatorio presentare domanda per ricevere l’assegno”, ha spiegato a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti (Sardegna Reporter)

Nel dettaglio, questa avrà diritto a un assegno unico complessivo così calcolato:. primo figlio : 175,00€ mensili;. : 175,00€ mensili; secondo figlio : 175,00€ mensili;. : 175,00€ mensili; terzo figlio : 260,00€ mensili;. (Money.it)

Il decreto introduce un beneficio economico mensile ai nuclei familiari secondo la condizione economica del nucleo, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Sono previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli. (Corriere Romagna)