Rai Play, Giorgio Terruzzi ricorda Ayrton Senna

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Corriere dello Sport.it SPORT

Il rumore della memoria”, dal 4 maggio in esclusiva su RaiPlay, è Giorgio Terruzzi, il giornalista sportivo che ha seguito Senna in tutti i GP che lo hanno visto protagonista

Ciruito di Imola, GP di San Marino.

Ayrton Senna sichianta a 300 all'ora, con la sua Williams, al Tamburello, perdendo la vita nel tragico incidente che è rimasto nella memoria di tutti, sconvolgendo la vita anche di chi non è mai stato un appassionato della F1. (Corriere dello Sport.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Proprio quel fiume che non permise mai di abbattere il muro che si trovava all’esterno di una delle curve più belle e veloci del Mondiale. Ma non bastò, perché il pilota diventato emblema della Formula 1 con le sue imprese titaniche contro Prost, se ne andò nell’arco di pochi secondi fatali. (FormulaPassion.it)

Il suo racconto parte dalla voce di Mauro Sacchetti arrivata via radio, tre parole: “Senna, incidente Tamburello“. Troppo grave il quadro clinico per operare: “Posso assicurarlo, le abbiamo provate tutte, ma non c’è stato nulla da fare (Il Fatto Quotidiano)

Dall’amata Montecarlo alla sua Interlagos, ecco tre gare da ricordare nell’incredibile carriera di Senna, a 27 anni dalla scomparsa del fenomeno brasiliano. Il piantone dello sterzo della Williams di Ayrton Senna si rompe e il brasiliano si schianta contro un muretto della curva Tamburello, perdendo la vita. (Sky Sport)

Appuntamento imperdibile alle 17:45, ma chi di voi fosse impaziente o non fosse abbonato a Sky, può trovare il nostro docufilm a questo link Una narrazione che, in trenta minuti, va a ripercorrere ciò che è successo quel drammatico fine settimana, raccontandone fatti ed aneddoti. (Motorsport.com Italia)

L'episodio non ebbe grande risonanza, sia per lo shock per la morte di Senna, sia perché «il pastore Sbaffi, persona discreta, raccontò l’episodio, senza farne un polverone, che avrebbe rischiato di strumentalizzare la tragedia». (LA NAZIONE)

Terrazze, piscine e yacht si riempiono di miliardari, ansiosi di accaparrarsi la posizione più esclusiva per vedere sfrecciare a tutta velocità – e a pochi metri di distanza – le monoposto del Circus È il 3 giugno 1984, una data che vale una promessa d’estate. (Sport Mediaset)