Calcio: ranking Fifa; Italia settima, Brasile ancora primo

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Quanto al resto della classifica, bene la Grecia che guadagna sette posizioni, salendo al 48/o posto.

Ma chi registra i miglioramenti più rilevanti è il Kazakistan che guadagna 11 posizioni e sale dal n.125 al n.114º della classifica

Calcio: ranking Fifa; Italia settima, Brasile ancora primo. vedi letture. (ANSA) - ROMA, 23 GIU - L'Italia perde una posizione nel ranking Fifa, passando dal sesto al settimo posto dopo le ultime gare di qualificazione a Qatar 2022 e dopo la Nations League. (Tutto Cagliari - News)

Su altre fonti

La Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. (La Gazzetta dello Sport)

Lia Thomas, in una recente intervista ha detto: “Le persone trans non fanno la transizione per scopi sportivi Lia Thomas, la nuotatrice transgender che si è aggiudicata il primo posto nelle 500 yard stile libero femminili del campionato americano Ncaa sarà esclusa dalle gare femminili, negli eventi internazionali. (Blitz quotidiano)

La Federcalcio tedesca ha comunicato che d'ora in poi le persone transgender, intersessuali e non binarie saranno libere di scegliere autonomamente se far parte di squadre femminili o maschili. La nuova regola sarà applicata a partire dalla prossima stagione e verrà inclusa nel regolamento delle partite, in ambito giovanile e nel futsal amatoriale. (Sport Mediaset)

A dettare la linea restrittiva è stato il congresso della Federazione internazionale di nuoto (Fina), con una decisione che si pone direttamente in contrasto con quanto stabilito nel 2015 dal Comitato olimpico internazionale. (Wired Italia)

La scelta della DFB è stata accolta con piacere dall’ambasciatore per le diversità della DFB, Thomas Hitzlsperger. Una svolta storica per il calcio tedesco, ma, di conseguenza, anche per il calcio mondiale. (Calcio In Pillole)

Riassumendo, il regolamento prevede che i giocatori con la voce di stato civile “diverso” o “non specificati” potranno decidere da soli se essere idonei a giocare per una squadra femminile o maschile. Quindi, viene accolta con favore l’introduzione di una regola nazionale e globale sul diritto di praticare sport” sono invece le parole di Sabine Mammitzsch, responsabile del calcio praticato da donne e ragazze nella federazione (SPORTFACE.IT)