I colossi del web non hanno pagato 36,3 miliardi di tasse

Wall Street Italia ECONOMIA

Nel triennio 2019-2021 i colossi del web hanno “risparmiato” 36,3 miliardi di tasse non pagate grazie alle plusvalenze nei Paesi con agevolazioni fiscali. Lo dice l’indagine dell’Area Ricerca Mediobanca sui principali WebSoft al mondo. I dati mostrano che nel 2021 circa il 30% degli utili ante imposte sarà tassato nei paesi a bassa tassazione e il risparmio fiscale lo scorso anno è stato di 12,4 miliardi. (Wall Street Italia)

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Lo rileva il 56esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. “L’introduzione del superbonus ha prodotto 43 miliardi di euro di investimenti autorizzati ad agosto 2022, che hanno attivato nel totale dell’economia – sia nella filiera delle costruzioni, sia nel resto dei settori – 90,5 miliardi, contribuendo per 57 miliardi alla formazione del Pil e attivando 700.000 nuovi addetti”. (LaPresse)

Dopo un 2021 eccezionale frenano i giganti del WebSoft. Tra gennaio e settembre i maggiori operatori mondiali del Software & Web crescono solo in termini di ricavi (+9,5%) e con asimmetrie a livello geografico: tiene il Nord America, spicca l’America Latina. (FIRSTonline)

Calcio: Figc, da vittoria Europei impatto sul Pil dello 0.7%. vedi letture. (ANSA) - ROMA, 01 DIC - La vittoria degli Azzurri all'Europeo 2020 ha avuto un impatto economico diretto per la Federcalcio stimabile in circa 36 milioni di euro (il valore totale della produzione 2021 è stato di 229,5 milioni di euro, miglior risultato di bilancio nella storia della Federcalcio) e un impatto economico indiretto e indotto per il 'sistema Paese' stimabile in almeno lo 0,7% del Pil (circa 12 miliardi di euro). (Tutto Cagliari - News)

E anche in Italia traina il comparto dei giganti del web con un fatturato superiore a 2,8 miliardi di euro e 11.911 addetti su un complessivo del settore di circa 23.000 lavoratori. Amazon si conferma prima azienda websoft al mondo per ricavi e forza lavoro. (Start Magazine)

Frenano i colossi mondiali del software. Nei primi nove mesi del 2022 gli utili netti si sono ridotti del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Risultato che si riflette anche sul valore di Borsa di queste società, crollato del 29,2%. (la Repubblica)

Nel 2021 il giro d’affari aggregato delle 25 maggiori WebSoft mondiali ha toccato quota 1.584 miliardi di dollari pari al 90% del PIL italiano. Sarà interessante misurare l’anno prossimo il valore delle piattaforme digitale quando avremo più chiaro l’impatto della crisi del Big tech Usa. (infodata.ilsole24ore.com)