Covid Campania, la Regione chiede alle Asl le liste di medici e infermieri che non si sono vaccinati

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Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris negli scorsi giorni aveva definito “disertori” i medici che rifiutavano di vaccinarsi.

De Luca: “Campania penalizzata nella distribuzione dosi”. Intanto, il governatore Vincenzo De Luca punta il dito contro la scarsa distribuzione di vaccini dal commissariato di Governo alla Campania.

“Dai dati sulla distribuzione dei vaccini in Italia – scrive De Luca – emerge chiaramente quanto denunciamo da mesi: è mercato nero dei vaccini, la Campania penalizzata in maniera vergognosa”

L'Unità di Crisi per l'emergenza Coronavirus ha chiesto a tutte le Asl e agli ordini professionali l'elenco per la verifica dell'adempimento dell'obbligo vaccinale. (Fanpage.it)

Su altri media

Le domande da parte dei professionisti possono essere trasmesse, al Servizio Politiche sanitarie e per la non autosufficienza provinciale fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga della normativa in materia definita a livello nazionale. (ladigetto.it)

L’azienda USL Toscana nord ovest ha già assunto diverse iniziative, anche in sede penale, contro le aggressioni sia fisiche sia verbali nei confronti del personale sanitario che opera nelle proprie strutture. (QuiLivorno.it)

Basilicata nelle retrovie per l’impiego dei vaccini già disponibili, il commissario Figliuolo che da Roma manda i rinforzi (appena un medico e due infermieri) e intanto le tante forze disponibili presenti in Basilicata vengono lasciate a casa. (Cronache TV)

Un ordine del giorno è stato approvato in Regione per consentire la realizzazione dei corsi formativi di questa nuova figura. Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)

Ieri la Delibera dal titolo “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario” è stata pubblicata sul BUR ed è attiva. E ciò grazie ad un corso supplettivo di 300 ore rispetto alla qualifica già conseguita per diventare OSS. (AssoCareNews.it)

Dal Lazio alla Campania, tanti distretti sanitari stanno riaprendo le prenotazioni. Ecco perché, a parte pochi pervicaci no-vax, tanti altri si scoprono improvvisamente meno dubbiosi e chiedono di avere una seconda chance. (ilmessaggero.it)