Gli audio del gol di Acerbi in Spezia-Lazio: 'Santo Dio, perché ha ripreso il gioco? No, Luca, no!'

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Una catena di malintesi ha portato alla concessione di una rete segnata in netto fuorigioco, quella - decisiva - realizzata al 90' dal difensore della Lazio, Francesco Acerbi.

No, Luca, no!"

Finalmente ora sappiamo tutto di quei secondi concitati

A Coverciano, nell'incontro per stilare un bilancio di fine stagione, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha fatto ascoltare il dialogo tra la sala Var di Lissone e l'arbitro Pairetto dello scorso 30 aprile, durante Spezia-Lazio, finita 4-3 per gli ospiti. (Repubblica TV)

Ne parlano anche altre testate

«Oh santo Dio perché ha ripreso? E’ una delle frasi dell’audio concitato fra la Sala Var di Lissone e l’arbitro Pairetto dopo la convalida del gol di Acerbi (poi risultato in fuorigioco) nel finale di Spezia-Lazio, uno degli episodi arbitrali più discussi del campionato di Serie A appena concluso. (Gazzetta del Sud)

Pairetto riprese il gioco prima che a Lissone tracciassero le linee. «Oh, santo Dio, perché ha ripreso? (IlNapolista)

Queste le sue parole riportate dalla rassegna stampa a cura di Radiosei L'attore di fede giallorossa, alla domanda "Come ti senti dopo aver scoperto quanto successo con il fuorigioco di Acerbi", ha risposto così: "Preso in giro. (La Lazio Siamo Noi)

con una voce fuori campo che risponde "Ok"), qui bisogna mettere la linea, l’ultimo è il 43, metti la linea sul piede del 43". Luca ferma, ferma, ferma". (LA NAZIONE)

Pairetto riprese il gioco prima che a Lissone tracciassero le linee. Ecco quanto si legge: "L’audio comincia dal minuto 90 di Spezia-Lazio ed è confermato che Pairetto sente un 'ok' non diretto all’arbitro (AreaNapoli.it)

Poi, interviene Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA: “Avete sentito un ok che è fra i componenti del Var, ma l’arbitro (Pairetto, ndr) l’ha preso come un lasciapassare per riprendere il gioco Lo scambio fra gli studi di Lissone e Pairetto al “Picco”: “Ho fermato tutti perché è stato un black-out comunicazionale inaccettabile – commenta oggi il designatore Rocchi -. (Fiorentina.it)