Carrara, «I musici» di Caravaggio restano. I musei ripartono tra progetti e speranze

Il weekend offre così la possibilità, prosegue Ghisalberti, «di riscoprire Bergamo attraverso i suoi luoghi d’arte e di cultura».

Chiudevano visivamente il percorso della mostra «Tiziano e Caravaggio in Peterzano», esposizione che pochi, a causa dell’epidemia, hanno potuto ammirare.

Una riapertura che ha visto coordinarsi i musei cittadini: per ora ripartiranno in maniera graduale e solo nel weekend. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

In particolare la riapertura dello storico museo avviene nel segno di Caravaggio, con l'esposizione, nella collezione permanente, del dipinto "I musici", del quale il Metropolitan Museum di New York ha concesso il prolungamento del prestito per tutta l'estate. (Yahoo Finanza)

Tra i tre giovani impegnati in un intrattenimento musicale, il pittore si autoritrae, secondo una pratica diffusa e qui rappresentata in una scena di decisa modernità, con quella figura che ci dà le spalle e di cui intuire le sembianze attraverso il profilo appena accennato". (Arte.it)

L’opera di Caravaggio è esposta all’interno del percorso museale, nello storico palazzo sede dell’Accademia Carrara, e inserita grazie a un allestimento studiato ad hoc, nella sala dedicata alla pittura del Seicento, a fianco alle opere di cultura caravaggesca. (Artribune)

L’Accademia Carrara è il primo museo in Italia ad adottarlo. Donando 5 euro, se ne potrà avere una con marchio Carrara, realizzata dalla Santini. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Il pubblico potrà visitare la collezione permanente del museo e “Il suono del becco del picchio” di Antonio Rovaldi, ospitata in sala Vitali, un progetto Gamec, Galleria d’Infinearte moderna e contemporanea di Bergamo (IL GIORNO)

New York e Bergamo guardano al futuro insieme, grazie all’arte e alla solidarietà. Un gesto di solidarietà che consente al museo bergamasco di riaprire le porte da domani venerdì 22 maggio esponendo uno dei quadri più celebri di Michelangelo Merisi. (La Repubblica)