Morto Guglielmo Epifani, ex leader della Cgil ed ex segretario del Pd

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Ricordo il ruolo fondamentale che ha avuto come leader Pd, in un momento difficile».

È morto a 71 anni Guglielmo Epifani.

Vice di Sergio Cofferati dal 1994 al 2002, a seguito della conclusione del mandato di Cofferati, diviene segretario generale della Cgil fino al 2010.

Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, davanti al Nazareno, insieme ai leader di Cgil, Maurizio Landini Cisl, Sbarra e Uil, Bombardieri

È stato segretario generale della Cgil dal 2002 al 2010 e dall'11 maggio 2013 al 15 dicembre 2013 segretario del Partito Democratico. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ricordo con affetto la sua scomparsa è una perdita dolorosa per tutta la comunità”.Così Roberto Gualtieri a margine della cerimonia laica in ricordo di Guglielmo Epifani, presso la Casa del Cinema di Roma (LaPresse)

A Grosseto ci siamo riusciti, e la nuova sede ne è la migliore testimonianza». Nel corso del suo mandato di segretario generale della Cgil, Epifani è stato a Grosseto due volte: nel 2004 e nel 2006, in occasione dell’inaugurazione della nuova Camera del Lavoro, in via Repubblica Dominicana. (IlGiunco.net)

All'indomani della sua scomparsa, a ricordarlo è Antonio Filippi, già segretario della Cgil di Viterbo ed exresponsabile Politiche energetiche del sindacato. APPROFONDIMENTI IL RICORDO Viterbo, le visite di Epifani alla Cgil. (ilmessaggero.it)

Il leader di Italia Viva è atterrito, alla notizia: «Con la morte di Guglielmo Epifani il sindacato e la politica italiana perdono un signore Il 16 ottobre 2010 Guglielmo Epifani pronuncia il suo ultimo discorso da segretario Cgil in Piazza San Giovanni, a Roma, in occasione della manifestazione della Fiom. (Il Riformista)

Così l'ex segretario di Rifondazione comunista rende omaggio all'amico e collega. Colpisce anche la giovane età, un uomo nel pieno delle sue facoltà intellettuali, nella sua presenza politica nel Paese. (LaPresse)

“Una scelta obbligata”, come lo stesso Epifani spiegò in un’intervista a Prima: “Lo sbocco naturale dell’operazione iniziata nel 1981 quando unimmo i poligrafici ai lavoratori dello spettacolo. Non avremmo mai potuto immaginare di scrivere un articolo in ricordo di un amico che negli ultimi tempi seguivamo da lontano come parlamentare sempre impegnato sui temi dei lavoratori (Primaonline)