Classi differenziate, il caso Vannacci agita la Lega: solo Salvini non si smarca. I vescovi: «Ci riporta a tempi bui»

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Si dice che il silenzio vale più di mille parole e in politica è forse ancora più vero. Quando sabato 27 aprile le parole di Roberto Vannacci a La Stampa hanno iniziato a circolare, non è stato subito semplice individuare quale sarebbe stato l’argomento che più avrebbe attirato critiche e polemiche. A una seconda lettura però è apparso chiaro che l’idea di proporre «classi con “caratteristiche separate”» tra studenti «con potenzialità» e disabili non sarebbe passata inosservata. (Open)

Su altre testate

Intanto non si fa che parlare del generale e più se ne parla più il suo consenso è destinato a crescere. È un azzardo e solo il voto ci dirà se questa mossa è stata vincente. (Nicola Porro)

Da Pescara a Milano, da FdI a Forza Italia, fin dentro la Lega: a destra scoprono un problema di nome Vannacci. Di fronte allo scivolone del generale sulle classi differenziate per i ragazzi diversamente abili, il presidente del Senato, alla conferenza p… (La Stampa)

Il candidato alle Europee con la Lega si difende: "Non ho mai affermato che bambini e ragazzi disabili dovrebbero stare in classi separate dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari e anche strutture adeguate". (Sky Tg24 )

Vannacci chiarisce: “Non ho mai detto che gli alunni con disabilità dovrebbero stare in classi separate” Di (Orizzonte Scuola)

Tanto che la Lega fa sapere che per le prenotazioni, ancor prima della sua uscita, si è resa necessaria una ristampa del volume. Quelli che tirano dritto. (Corriere della Sera)

TRENTO. La candidatura del generale Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee, presentata con entusiasmo dal ministro e segretario della Lega Matteo Salvini, non ha riscosso il successo che quest'ultimo, sicuramente, auspicava. (l'Adige)