La controversia sulla disabilità: il generale Vannacci e le dichiarazioni di La Russa

Il presidente del Senato Ignazio La Russa, durante un'intervista con Bianca Berlinguer alla Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, ha risposto alle dichiarazioni del generale Roberto Vannacci riguardanti l'istruzione per i disabili.

La risposta di La Russa

La Russa ha espresso la sua fortuna per il fatto che Vannacci non abbia un figlio disabile, altrimenti avrebbe capito l'assurdità delle sue parole. Ha sottolineato che non condivide le dichiarazioni di Vannacci, ma ha anche evidenziato la differenza tra non essere d'accordo e criminalizzare.

Il punto di vista militare

La Russa ha sollevato la questione di come un militare possa contestare il proprio ministro della Difesa, sottolineando che tale comportamento non rientra nella logica militare. Ha inoltre affermato che la candidatura di Vannacci alle elezioni europee è conveniente per tutti.

Vannacci, il candidato perfetto?

Nonostante le sue dichiarazioni, Vannacci è considerato da molti il candidato perfetto. È descritto come la versione basica dello zio che dice banalità e bestialità durante il pranzo di Natale, e nessuno lo prende davvero sul serio.

La disabilità come arricchimento culturale

Il garante Siclari ha risposto alle dichiarazioni di Vannacci riguardanti le classi separate per i disabili. Ha sottolineato che la disabilità è un arricchimento culturale e che l'idea di classi separate per le persone con disabilità è un grave errore. Secondo Siclari, Vannacci sottovaluta la realtà e non considera i risultati ottenuti negli ultimi decenni grazie alla condivisione, al coinvolgimento e alla partecipazione alla vita quotidiana con tutti gli altri compagni di classe.

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