Omicidio Aldo Gioia: i quattro giorni che hanno acceso i riflettori su Avellino (e ciò che si è visto non è stato piacevole)

AvellinoToday INTERNO

L'odio e la violenza infinita di un brutale omicidio capace di rispecchiarsi anche nei social, con gli immancabili odiatori seriali che, prima di ogni magistrato, hanno già condannato a morte Elena Gioia e Giovanni Limata

(AvellinoToday)

Ne parlano anche altri media

Prima è toccato a Giovanni Limata, rimasto in aula soltanto pochi minuti, il tempo necessario per formalizzare la scelta di non rispondere pur avendo reso una piena confessione dopo l’arresto. Non si sono incrociati neppure per un istante, scortati dal carcere di Avellino al tribunale, Elena Gioia, 18 anni, e Giovanni Limata, 23 anni. (Gazzetta di Modena)

E, allora, via al duello a distanza con il Südtirol, di scena a Pesaro, contro la Vis già salva e certa di essere fuori dai playoff. L'Avellino deve vincere e augurarsi che gli avversari non facciano altrettanto. (Ottopagine)

“Amo’ no mia sorella non può rimanere”, scrive Elena a Giovanni Nel pomeriggio i due fidanzatini killer programmano la tragedia che si sarebbe consumata in serata. (L'Occhio di Avellino)

Si tratta di due vicine di casa di Giovanni Limata. Il fratello di Aldo: "Era affettuosissimo e concentrato sulle figlie". Anche il fratello della vittima, Giancarlo Gioia, ha espresso alcune dichiarazioni: "Aldo vive ancora in noi, il ricordo verrà dopo (AvellinoToday)

Le urla dell'uomo hanno salvato la moglie e l’altra figlia, mentre Limata fuggiva per tornare a casa a Cervinara, un comune vicino. Elena Gioia aveva poi dato l'allarme inscenando un furto, una circostanza che non aveva convinto gli investigatori. (Today.it)

Gioia: “Amo’ no, mia sorella non può rimane’, capisci meglio cosa intendo per favore” E’ uno dei messaggi che Elena ha inviato al fidanzato Giovanni, poco prima che il ragazzo si intrufolasse nella sua abitazione ad Avellino per uccidere il padre, Aldo Gioia. (Mandamento Notizie)