Legge Bilancio, prestito forzoso per banche da 1,6 mld con norma Dta - Patuelli
Come lo scorso anno, anche in questo siamo costretti a un prestito forzoso infruttifero di 1,6 miliardi con la misura del differimento delle Dta, cioè un differimento di incasso di crediti d'imposta", ha detto il presidente Abi.
"Avanzi primari cospicui, pagamenti di interessi ancora più cospicui e saldo in deficit anno per anno, quindi senza sostanziali inversioni di tendenza quest'anno rispetto allo scorso anno". (Yahoo Finanza)
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L'ammontare medio è di 59 euro, nell'area euro è di 42 euro. Secondo l'Abi, per raggiungere le 117 operazioni con carta pro-capite dell'area euro, basterebbe incrementare di solo 3 operazioni al giorno lavorativo per ciascun terminale Pos. (Italia Oggi)
L'ammontare medio in Italia è di 59 euro, mentre nell'area euro è di 42 euro. (askanews) - In Italia le commissioni sui pagamenti digitali sono all'1,1%, inferiori alla media europea dell'1,2%. (Yahoo Finanza)
(ITALPRESS) – “Per quanto riguarda la finanziaria, non vedo sostanziali differenze con quella degli anni precedenti. Insediandosi quindi in fase avanzata dei tempi di stesura e approvazione del bilancio, il governo è stato costretto ad un’azione più problematica. (Quotidiano di Sicilia)
“Se tutto il resto è paralizzato, si paralizzerà anche la crescita dell’unione bancaria”, ha affermato Patuelli. La frenata dell’economia potrebbe avere anche conseguenze sul percorso di riduzione dei crediti deteriorati (NPL) da parte delle banche – ha aggiunto – anche se l’impatto appare limitato. (QuiFinanza)
Per far crescere la fiducia, essenziale perché riprendano gli investimenti, secondo il presidente Abi servono "scelte strategiche, senza inseguire il marketing della sondaggistica". La legge di bilancio varata dal governo e in discussione in Parlamento prevede per le banche un prestito forzoso da 1,6 miliardi attraverso la norma che differisce le Dta, analogo a quello dell'anno precedente. (Milano Finanza)
Se nel mondo della globalizzazione bancaria ha ancora senso parlare di di dimensione locale del credito, l'onere di questo ruolo ricade sulle banche di origine cooperativa, storicamente diffuse nella regione. (La Nazione)
