“Bari infiltrata dalla mafia”. Le lacrime di Decaro: “E io rinuncio alla scorta”

La Stampa INTERNO

ROMA. Un fulmine in piena campagna elettorale, questo è l’annuncio del Viminale di una commissione prefettizia al lavoro sul Comune di Bari. Il giorno dopo il sindaco Antonio Decaro, che a caldo aveva usato parole di fuoco («una dichiarazione di guerra alla città») convoca una conferenza stampa per dire che si sente tradito dal governo. I toni sono forti, un lungo applauso accoglie il suo sfogo, … (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Viminale ha deciso di disporre una commissione di accesso al Comune di Bari in vista di un possibile scioglimento. L’inchiesta della Dda barese ha portato all’iscrizione di 130 persone nel registro degli indagati e all’arresto di una consigliera comunale per una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del 2019. (Il Sole 24 ORE)

Sulla questione mafia e politica a Bari è ‘scontro totale’ – come scrive la Gazzetta del Mezzogiorno – e la rabbia di Antonio Decaro finisce in apertura di quasi tutti i giornali nazionali. C’è chi parla di un vero e proprio ‘colpo di mano’ (‘la Repubblica’), chi accusa la sinistra di ‘farneticare’ e di avere ‘deliri di impotenza’, in pieno stile ‘Libero’. (Telebari)

Un quadro caravaggesco: un ministro, Matteo Piantedosi, attorniato da sette parlamentari pugliesi, in una stanza romana. Lo scatto immortala l’istante in cui, seduti attorno a un tavolo, sono intenti a dire la propria. (La Repubblica)

Il Viminale ha deciso di disporre una commissione di accesso al Comune di Bari in vista di un possibile scioglimento. L’inchiesta della Dda barese ha portato all’iscrizione di 130 persone nel registro degli indagati e all’arresto di una consigliera comunale per una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del 2019. (Liberoquotidiano.it)

Bari, 21 mar. Parlando a Otto e mezzo su La7 dopo l'ipotesi scioglimento del comune ha detto "è molto probabile che interrompa la mia carriera politica. (il Dolomiti)

Il “bello”, o meglio il tragico, di questa storia è che tutti, da destra e da sinistra, dicono che “è chiara la volontà di fare uso politico della vicenda”. (Tiscali Notizie)