Immatricolazioni auto, Italia fanalino di coda tra i 5 maggiori mercati europei. Unrae, arrivano gli incentivi

Il Messaggero - Motori ECONOMIA

Tutti e cinque i major market (compreso Uk) - spiega - registrano una flessione a due cifre nel mese: Italia -33%, Francia -22,6%, Germania -21,5%, Regno Unito -15,8% e Spagna -12,1%.

In Italia, auspichiamo che l’avvio degli incentivi all’acquisto delle vetture a zero e a basse emissioni, incentivi tecnologicamente neutrali e con un orizzonte temporale di 3 anni, possa mettere fine all’ ‘effetto attesà e far ripartire le vendite

Escludendo il 2020, anno della pandemia, siamo di fronte all’aprile dai volumi più bassi in assoluto da quando l’Acea effettua la rilevazione». (Il Messaggero - Motori)

Ne parlano anche altre testate

Il mese scorso le autovetture immatricolate sono state 830.447, con un calo del 20,2% su aprile 2021 e del 38,3% su aprile 2019, periodo precedente alla pandemia. In forte contrazione ma contenuta rispetto ai due principali player anche BMW e Mercedes-Benz che registrano rispettivamente immatricolazioni in calo del 12,7% e del 14% da gennaio ad aprile (Il Sole 24 ORE)

Oltre a Dacia, gli altri marchi che hanno contrastato la tendenza al ribasso del mercato sono stati Hyundai, Kia e Honda. Il volume di Kia è salito del 13% a quota 47.725 unità, con una quota di mercato che è arrivata al 5,7% rispetto al 4,1% dell'aprile 2020. (AlVolante)

Il mercato delle due ruote nuove in Italia nel mese di aprile 2022 ha fatto segnare un calo di quasi il 9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Ma quali sono state le moto più vendute? (Motociclismo.it)

*** Auto Europa: Acea, nuove immatricolazioni in calo del 20,2% ad aprile. Flessione del 13% nel I quadrimestre (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mag - Immatricolazioni di nuove auto in calo ad aprile in Europa. (Il Sole 24 ORE)

Volkswagen. Il colosso tedesco Volkswagen, invece, ha immatricolato nel mese di aprile, in Europa più EFTA più Regno Unito, 199.917 auto, il 28% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. I dati del periodo gennaio-aprile. (FIRSTonline)

Al di là della crisi economica generale, e delle problematiche contin- genti del settore, la brusca frenata tricolore è facilmente spiegabile. Ora il peggio è passato poiché i bonus ecologici stanno per partire e sono destinati a durare nel tempo. (ilmessaggero.it)