Addio a Daniele Durante, la nuova tradizione musicale salentina

Brani indimenticabili della tradizione popolare sono stati oggetto dei suoi arrangiamenti: ‘Serenata’, ‘Luna Otrantina’, ‘Alla riva del mare’, ‘Pizzicarella’, ‘Suspiri’.

Daniele Durante è morto ieri all'età di 66 anni nella sua casa di Lecce.

Molteplici e assai differenziate le collaborazioni di Durante, le più recenti negli album di Clementino ed Enzo Avitabile.

“Un artista e un uomo che ha saputo trasformare la musica popolare salentina in un genere riconosciuto e apprezzato in ogni parte del mondo, grazie alla sua passione e amore per la musica e per il territorio. (laRegione)

Su altre fonti

Era considerato il re della pizzica. Daniele Durante è morto. (Bigodino.it)

Le toccanti immagini arrivano della camera ardente allestita nel chiostro del Convento degli Agostiniani a Melpignano dove per tutta la giornata in moltissimi hanno voluto rendere omaggio al maestro Durante Poi i tamburelli percossi al ritmo indiavolato di un catartico "Santu Paulu meo". (Quotidiano di Puglia)

Promuove l’istituzione del corso triennale di musica popolare presso il Conservatorio di Lecce, dove insegna “Musica d’insieme” e “Storia ed estetica della musica popolare”. Per la Fondazione La Notte della Taranta, Durante ha composto il brano Fuecu dedicato alla Focara di Novoli e nel 2020 il brano Tarantaè dedicato alla rinascita della divinità zoomorfa. (LecceSette)

«Quannu te llai la facce la matina» e «Ninella mia»: questo il mash-up con cui il frontman dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, ha voluto omaggiare il genio della pizzica Daniele Durante, scomparso sabato sera. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lascia la moglie Francesca e i figli Caterina, Ernesto Niceta, Mauro e Flavio. Nella sua brillante carriera ha scritto brani indimenticabili della tradizione popolare con i suoi caratteristici arrangiamenti: Serenata, Luna Otrantina, Alla riva del mare, Pizzicarella, Suspiri (Notizie Nazionali)

Daniele Durante, la Notte della Taranta e l’impegno per il Salento. Daniele Durante era direttore artistico della Fondazione dal 2016 e, dal 1998, accanto a Daniele Sepe, si era impegnato nell’opera di rinnovamento della tradizione musicale salentina. (LaPresse)