Libia, Conte: "Opzione militare non è soluzione"

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L'Italia, spiega quindi il premier, "è disposta a dare il suo contributo" ad un’eventuale forza di interposizione, di monitoraggio che dovesse essere concordata per la Libia.

(Fotogramma). dall'inviata Maria Grazia Napolitano. Il premier Giuseppe Conte si dice "moderatamente ottimista" sulla conferenza di Berlino sulla Libia.

"L’opzione militare - ha quindi aggiunto il presidente del Consiglio italiano - non potrà mai portare ad una soluzione definitiva" della crisi. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

(Afp). "Ci possiamo ritenere soddisfatti, perché comunque abbiamo compiuto passi avanti, 55 punti condivisi, che includono il cessate il fuoco, l'embargo sull'arrivo di nuove armi ed un percorso politico-istituzionale ben definito. (Adnkronos)

Ieri a Berlino abbiamo raggiunto un primo importante obiettivo, tutti gli attori che interferiscono in quel conflitto in Libia concordano su un cessate il fuoco. (Il Messaggero)

Tutti gli attori al tavolo, coinvolti nel conflitto in Libia, hanno infatti firmato una dichiarazione finale che contiene quanto richiesto dall’Italia in queste settimane”. Questo il commento del premier Giuseppe Conte, parlando con Luigi Di Maio: “Ci possiamo ritenere soddisfatti perché comunque abbiamo ottenuto passi avanti”. (Virgilio Notizie)

Al suo interno, sono contenuti i passaggi più importanti del piano delle Nazioni Unite per la Libia. Ma da questo punto di vista non è stato dello stesso avviso il leader della Lega, Matteo Salvini. (ilGiornale.it)

La Conferenza di Berlino per trovare la quadra sulla crisi in Libia si apre in un clima di tensione. Nell’ambito dell’ombrello Onu e con precise regole sul cessate il fuoco e sullo stop alla vendita delle armi, penso che l’Italia possa far parte di una missione di interposizione”. (Il Riformista)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)