Ecco quali smartphone e tablet riceveranno sicuramente Android 12

La casa cinese ha confermato che OnePlus 5 e 5T non riceveranno Android 11, pertanto si può presumere che OnePlus 6 e 6T non vedranno mai Android 12.

D’altronde è passato quasi un anno esatto dal rilascio della Developer Preview 1 di Android 11, datata 19 febbraio 2020.

L’annuncio di Android 12, la prossima major release del sistema operativo mobile più diffuso al mondo, si fa sempre più vicino.

Ciò detto, mancando ancora l’annuncio di Google, regna l’incertezza su quali smartphone e tablet Android riceveranno l’aggiornamento e quanto ci sarà da aspettare. (TuttoAndroid.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra le novità principali dovrebbe esserci un’inedita modalità gaming, e un’interfaccia più semplice da utilizzare, soprattutto per alcune categorie, come ad esempio gli ipovedenti. La modalità di gioco individuata da XDA è diversa dall’attuale, essendo descritta come un “servizio per gestire le funzionalità relative al gioco”. (Il Fatto Quotidiano)

Altre caratteristiche di Android 12 riguardano il picture-in-picture, con la possibilità di gestirlo meglio tramite un nuovo set di gesture e di liberarsi delle finestre rapidamente, e un ulteriore miglioramento delle cosiddette notifiche Bubble, che abbiamo visto debuttare in Android 11. (Tech4Dummies)

Insomma, molto probabilmente si tratta di una libreria che consentirà di abilitare o disabilitare automaticamente impostazioni come Non disturbare, luminosità dello schermo bloccata, rotazione automatica e Ladi gioco individuata da XDA è diversa dall’attuale, essendo descritta come un “servizio per gestire le funzionalità relative al gioco”. (Zazoom Blog)

Scopriamo insieme qualche anteprima con le 9 novità segnalate. Il team di Mountain View ha in serbo parecchie novità con l’inedito pacchetto in dirittura d’arrivo per tanti automobilisti. (Tecno Android)

Quali novità escluse da Android 11 ci saranno in Android 12? Ovviamente riceveranno Android 12 gli smartphone Android One, come quelli di Nokia, e praticamente tutti i dispositivi top di gamma annunciati negli ultimi due o persino tre anni (Il Fatto Quotidiano)

Android Auto: l’assistente alla guida con più di qualche problema. Android Auto è sempre risultato un sistema chiuso, in grado di gestire solo le applicazioni facenti parte del proprio ecosistema Se Apple CarPlay risulta un sistema aperto, in grado di gestire anche applicazioni terze, non può dirsi la stessa cosa di Android Auto. (Tecno Android)