L’appello di Mattarella per la pace: “Il mondo ne ha bisogno, l’Unione europea è chiamata a dare risposte concrete”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“ Il mondo ha bisogno di pace , stabilità, progresso, e l’Unione europea è chiamata a dare risposte concrete alle aspirazioni di quei popoli che guardano al più imponente progetto di cooperazione concepito sulle macerie del secondo conflitto mondiale”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella all’Università di Trieste dove gli hanno conferito una Laurea magistrale Honoris Causa in Giurisprudenza (Il Fatto Quotidiano)

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Al suo posto c’è l’Europa, spazio comune di integrazione, di dialogo, di diritti, di una cultura condivisa che si nutre delle diversità e ne fa punto di forza». È uno dei passaggi più significativi della lectio magistralis del Pr… (Il Piccolo)

Tuttavia rinunciare alla collaborazione con altri atenei è sbagliato perché, se si rinuncia al dialogo anche con università di Paesi impegnati in crisi o conflitti, si rischia di aiutare il potere, «quello peggiore». (il manifesto)

Un progetto sempre più urgente e imprescindibile, alla luce della brutale invasione russa dell’Ucraina. Ieri i due si sono ritrovati all’Università di Trieste per ricevere entrambi la laurea honoris causa in Giurisprudenza (L'Eco di Bergamo)

“Le Università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli stati. (LAPRESSE)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo all'Università degli Studi di Trieste la laurea magistrale ad honorem in giurisprudenza insieme a Borut Pahor, già presidente della Repubblica di Slovenia. (il Dolomiti)

Le università sono la culla della libertà di pensiero, da sempre esprimono il «dissenso anche contro il potere» e devono essere libere di continuare a farlo, ma chiudere la collaborazione con altri atenei è sbagliato perchè, se si taglia il dialogo anche con università di Paesi impegnati in crisi o conflitti, si rischia di ottenere l'effetto opposto, cioè quello di aiutare il potere, «quello peggiore». (Il Sole 24 ORE)