Cocaina e soldi nascosti in casa: arrestato un giovane di Gavi

La Stampa SALUTE

Pur regolarmente assunto da una ditta novese, nei suoi confronti gravavano sospetti di traffico di droga, e infatti, i carabinieri dopo averlo fermato mentre era a bordo della sua auto si sono fatti accompagnare nella sua abitazione.

Pertanto il giovane è stato arrestato mentre l’operazione continua, in quanto si cerca di ricostruire il giro della clientela del presunto spacciatore e i suoi canali di approvvigionamento dello stupefacente

Nella cucina, nascosti in una pentola c’erano 52 grammi di cocaina in polvere dentro una busta. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Il giovane è stato arrestato e condotto presso il carcere di Sollicciano a Firenze Tale attività permetteva di rinvenire, all’interno del cofano motore, occultati dentro il vano dove è alloggiata la batteria dell’auto, due pacchetti di sigarette che, a loro volta, contenevano 42 dosi di cocaina pari a 21 grammi complessivi. (Questure sul web)

Il prossimo 21 settembre dovrà presentarsi davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania. Marco Battaglia, tornato in carcere lo scorso novembre, è stato rinviato a giudizio per droga (contestato anche il reato associativo). (Livesicilia.it)

Al termine delle attività, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Alessandria su disposizione della Procura della Repubblica, per la convalida dell’arresto, mentre le indagini proseguiranno per ricostruire i canali di approvvigionamento e identificare la rete di clienti (Il Piccolo)

La Squadra Investigativa del Commissariato di Battipaglia ha fermato il pusher in flagranza: l’uomo è stato controllato mentre era a bordo della propria automobile sulla strada provinciale di Montecorvino Pugliano. (SalernoToday)

Lo spacciatore è stato quindi arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, portato nel carcere salernitano di Fuorni I poliziotti hanno perquisito l’abitazione del 33enne e, in un terreno di proprietà di pertinenza dell’abitazione a Montecorvino Pugliano, hanno trovato 130 grammi di cocaina nascosti in un foro nel terreno dell’orto. (Cronache della Campania)

Ai quali, in alternativa, veniva prospettato di costringere i parenti a prostituirsi per reperire il denaro necessario a sanare il debito. Per soddisfare la ‘domanda’ i pusher effettuavano trasferte quasi giornaliere a Taranto, dove acquistavano cocaina che successivamente veniva immessa nella piazza di Locorotondo al costo di 100 euro al grammo. (Telebari)